Oliver Stone è tra le star presenti al Festival di Cannes, per la proiezione del suo ultimo film, il documentario Lula. Tra gli anni '80 e gli anni '90, Stone si è distinto come uno dei registi più prolifici di Hollywood, dirigendo lungometraggi conosciuti come Platoon, Wall Street e Nato il quattro luglio.
In una intervista sulla Croisette, il regista ha svelato di essere al lavoro su un ultimo progetto, descritto come una storia importante:"Penso di avere ancora un altro film da fare. Ho in mente un film narrativo ma non posso dirvi di cosa si tratta. So che me lo chiederete. Ma è una narrazione importante. Vorrei fare un altro film, se riesco a portarlo a termine. Sarà fatto entro l'anno prossimo, questo è certo".
Il controverso regista
Oliver Stone non gira un lungometraggio di finzione dal 2016, quando al cinema uscì Snowden, accolto con parecchio scetticismo da critica e pubblico. Conosciuto per il suo impegno nel cinema bellico, con opere come Platoon sulla guerra in Vietnam, Wall Street con Michael Douglas nel ruolo di Gordon Gekko, e Nato il quattro luglio con Tom Cruise, che gli regala il secondo Oscar dopo quello vinto proprio grazie a Platoon, Oliver Stone è un cineasta che ha saputo dividere critica e pubblico con progetti ambiziosi talvolta rivelatisi dei flop, uno su tutti Alexander.
Da sempre interessato ad approfondire il potere degli Stati Uniti nei vari settori della società, Oliver Stone ha al suo attivo anche diverse sceneggiature come quella per Fuga di mezzanotte di Alan Parker, grazie alla quale vince l'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale. Altri script firmati da Stone nel corso della carriera sono Conan il barbaro, il remake di Scarface di Brian De Palma, 8 milioni di modi per morire ed Evita, con protagonista la popstar Madonna al fianco di Antonio Banderas.
Lula, il suo ultimo film, racconta la vicenda del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, incarcerato tra il 2018 e il 2019 in quanto vittima di una persecuzione giudiziaria.