Obbligo o Verità, Cristina D'Avena confessa: "C'è una sigla che non ho mai sopportato"

La regina delle sigle dei cartoni animati si racconta senza filtri a Obbligo o Verità con Alessia Marcuzzi e rivela il suo grande rimpianto.

Cristina D'Avena a Obbligo o Verità

Cristina D'Avena, amatissima interprete delle sigle dei cartoni animati che hanno segnato generazioni, ha sorpreso il pubblico durante la sua partecipazione al programma Obbligo o Verità condotto da Alessia Marcuzzi. Per la prima volta la cantante ha ammesso senza filtri quale sigla proprio non sopporta, confessando anche il suo più grande rimpianto.

Cristina D'Avena e la sigla che non ha mai amato

Cristina Davena Studio Ead2Gch
Cristina D'Avena

Interrogata dalla conduttrice Alessia Marcuzzi su quale personaggio dei cartoni non le piacesse, Cristina D'Avena ha risposto con sorprendente sincerità durante il programma Obbligo o Verità. "Non parliamo di eroine, ma c'è un orsetto lavatore che non mi è mai piaciuto. Parlo di Rascal, a me non piaceva per niente", ha rivelato. "E non mi piaceva nemmeno la sigla, non so perché, non la cantavo volentieri".

Un'affermazione inedita da parte di chi ha sempre dichiarato di amare tutte le sue canzoni. Ma che in fondo ci conforta: almeno non si tratta di uno dei cartoni resi iconici dalla sua voce inconfondibile.

La cantante ha infatti espresso grande affetto per Licia di Kiss Me Licia, in particolare, con la quale ha anche condiviso il set televisivo: "Amavo tantissimo Licia, infatti poi sono stata Licia".

Tutte le preferenze di Cristina D'Avena

Nel corso della chiacchierata, Cristina D'Avena ha svelato altri gusti personali: tra Terence e Anthony di Candy Candy sceglie il primo, perché attratta dai "belli e dannati". "Quelli troppo perfettini e sdolcinati non mi sono mai piaciuti", confessa.

E se dovesse scegliere una sigla per un momento d'amore? Nessun dubbio: Occhi di Gatto. "La musica è seducente, parla di tre ragazze bellissime", ha detto sorridendo. Ma ha anche precisato: non ha mai messo una mia sigla in una notte di passione.

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Cristina D'Avena e la carriera da attrice mancata

Love Me Licia - Cristina D'Avena e Pasquale Finnicelli
Cristina D'Avena in Love Me Licia

Infine la cantante ha confidato ad Alessia Marcuzzi un rimpianto professionale: quello di non aver continuato a recitare. Dopo il successo con le serie Love Me Licia, ha scelto di dedicarsi solo alla musica, ma oggi rivela: "Mi sarebbe piaciuto fare qualche fiction. Nella musica ho avuto tante soddisfazioni e sono tanto felice, ma una carriera parallela nella recitazione sarebbe stata interessante".

Un desiderio rimasto in sospeso che potrebbe riaccendersi, chissà, con un ritorno a sorpresa sul piccolo schermo.