Le nomination ai Cesar Awards 2025, gli Oscar del cinema francese, sono state annunciate e, un po' a sorpresa, a dominare questa edizione con ben 14 candidature è stato Il Conte di Montecristo.
L'adattamento del romanzo scritto da Alexandre Dumas ha battuto così il favorito Emilia Perez, il musical diretto da Jacques Audiard in corsa per 12 premi.
Le nomination ai Cesar Awards 2025
Alle spalle del film Il Conte di Montecristo si è piazzato, con 13 nomination ai Cesar Awards 2025, Beating Hearts del regista Gilles Lellouche. I due lungometraggi hanno ottenuto i migliori incassi del 2024 nelle sale cinematografiche francesi e sono entrambi prodotti da Mediawan tramite le case di produzione Chapter 2 e Chi-Fou-Mi.
The Substance, diretto da Coralie Fargeat, è invece in corsa come Miglior Film Straniero, essendo stato prodotto al di fuori dei confini francesi da Working Title, a differenza di Emilia Perez che è stato realizzato da Why Not Productions, che ha sede a Parigi.
La cerimonia di consegna dei premi avverrà il 28 febbraio sul palco dell'Olympia Concert Hall di Parigi, con la 'conduzione' di Catherine Deneuve.
Il Conte di Montecristo, Rai vs Mediaset: chi avrà fatto meglio tra la serie tv e il film?
I film in corsa per un premio
Ecco tutte le nomination:
Miglior Film
- "The Count of Monte Cristo" diretto da Matthieu Delaporte, Alexandre de la Patelliere
- "Emilia Pérez" diretto da Jacques Audiard
- "The Marching Band" diretto da Emmanuel Courcol
- "Souleymane's Story" diretto da Boris Lojkine
- "Misericordia" diretto da Alain Guiraudie
Miglior Regista
- Gilles Lellouche per "Beating Hearts"
- Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière per "The Count Of Monte Cristo"
- Jacques Audiard per "Emilia Pérez"
- Boris Lojkine per "Souleymane's Story"
- Alain Guiraudie per "Misericordia"
Miglior Sceneggiatura Originale
- Stéphane Demoustier per "Borgo"
- Emmanuel Courcol e Irène Muscari per "The Marching Band"
- Boris Lojkine e Delphine Agut per "Souleymane's Story"
- Alain Guiraudie per "Misericordia"
- Louise Courvoisier e Théo Abadie per "Holy Cow"
Miglior Sceneggiatura Non Originale
- Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière per "The Count Of Monte-Cristo"
- Jacques Audiard per "Emilia Pérez"
- Michel Hazanavicius e Jean-Claude Grumberg per "The Most Precious Of Cargoes"
Miglior Attrice
- Adèle Exarchopoulos, "Beating Hearts"
- Karla Sofía Gascón, "Emilia Pérez"
- Hafsia Herzi, "Borgo"
- Zoe Saldaña, "Emilia Pérez"
- Hélène Vincent, "When Fall Is Coming"
Miglior Attore
- François Civil, "Beating Hearts"
- Benjamin Lavernhe, "The Marching Band"
- Karim Leklou, "Jim's Story"
- Pierre Niney, "The Count of Monte-Cristo"
- Tahar Rahim, "Monsieur Aznavour"
Rivelazione femminile
- Maïwène Barthelemy, "Holy Cow"
- Malou Khebizi, "Wild Diamond"
- Megan Northam, "Rabia"
- Mallory Wanecque, "Beating Hearts"
- Souheila Yacoub, "Planet B"
Rivelazione maschile
- Abou Sangare, "Souleymane's Story"
- Adam Bessa, "Ghost Trail"
- Malik Frikah, "Beating Hearts"
- Félix Kysil, "Misericordia"
- Pierre Lottin, "The Marching Band"
Migliore Opera Prima
- "Wild Diamond" di Agathe Riedinger
- "Ghost Trail" di Jonathan Millet
- "The Kingdom" di Julien Colonna
- "A Little Something Extra" di Artus
- "Holy Cow" di Louise Courvoisier
Miglior Film Straniero
- "Anora" di Sean Baker
- "The Seed of The Sacred Fig Tree" di Mohammad Rasoulof
- "The Apprentice" di Ali Abbasi
- "The Substance" di Coralie Fargeat
- "The Zone Of Interest" di Jonathan Glazer
Miglior Film Animato
- "Flow" di Gint Zilbalodis
- "The Most Precious of Cargoes" di Michel Hazanavicius
- "Savages" di Claude Barras
Miglior Documentario
- "The Belle from Gaza" di Yolande Zauberman
- "Bye Bye Tiberias" di Lina Soualem
- "Dahomey" di Mati Diop
- "Ernest Cole: Lost and Found" di Raoul Peck
- "The Bertrand's Farm" di Gilles Perret
- "Madame Hofmann" di Sébastien Lifshitz