Noi, il film horror di Jordan Peele, potrebbe avere un sequel? Nessuno spoiler per chi non ha ancora visto il film, diremo solo che il finale è abbastanza aperto da poter suggerire almeno un nuovo capitolo.
Il regista e autore, durante un'intervista con Polygon, non ha escluso la possibilità: "Certo! Sarebbe divertente. In effetti c'è ancora molto da fare lì" ha dichiarato Jordan Peele, che si è detto assolutamente d'accordo con l'idea del "Noi-verso" (in italiano suonerebbe più o meno così quello che ha nominato "Us-verse). Tuttavia, se anche il progetto dovesse realizzarsi, tutti i fan di Peele dovrebbero aspettare ancora parecchio prima di vedere un sequel del suo secondo lungometraggio (trovate qui la nostra recensione di Noi). Il regista è infatti impegnato al momento sia con il reboot della storica serie fantascientifica The Twilight Zone (cominciata su CBS All Access il 1° aprile), sia nella produzione di quello che è stato definito il sequel spirituale di Candyman - Terrore dietro lo specchio (l'horror del 1992), che sarà diretto da Nia DaCosta.
Noi: debutto record per l'horror di Jordan Peele con 70 milioni al botteghino americano
Nel frattempo non resta che godersi le trovate di Peele in Noi, arrivato anche nelle nostre sale ieri, 4 aprile. Ambientato ai giorni nostri sulla costa della California del Nord, Noi vede protagonista l'attrice premio Oscar Lupita Nyong'o nel ruolo di Adelaide Wilson, una donna che torna alla sua casa d'infanzia sul mare con il marito Gabe (il Winston Duke di Black Panther) e i due figli (Shahadi Wright Joseph e Evan Alex) per un'idilliaca vacanza estiva. Tormentata da un trauma irrisolto del suo passato e sconvolta da una serie di inquietanti coincidenze, Adelaide sente crescere e materializzarsi la sua ossessione e capisce che qualcosa di brutto sta per accadere alla sua famiglia. Dopo un'intensa giornata trascorsa in spiaggia con i loro amici, i Tyler (Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Cali Sheldon e Noelle Sheldon), Adelaide e la sua famiglia tornano a casa. Quando cala l'oscurità, i Wilson vedono sul vialetto di casa la sagoma di quattro figure che si tengono per mano. Noi traccia la contrapposizione fra un'affettuosa famiglia americana e un terrificante e misterioso avversario: i sosia di ciascuno di loro.