Come molti ormai sapranno, tra gli sceneggiatori di No Time to Die, ultimo film di 007, c'è Phoebe Waller-Bridge, creatrice delle serie tv Killing Eve e Fleabag, grazie alla quale ha anche vinto un Emmy. In una intervista rilasciata al The Chris Evans Breakfast Show su Virgin Radio UK ha rivelato maggiori dettagli sul suo intervento che si è incentrato sui dialoghi e molte scene, ma anche da un continuo scambio di opinioni con Daniel Craig. L'attore, alla sua ultima interpretazione di James Bond è stato presente sin dall'inizio in tutte le fasi del progetto, sigla inclusa come ha raccontato ad esempio Billie Eilish.
Phoebe Waller-Bridge ha spiegato che il suo compito sullo script di No Time to Die sia stato legato alla rifinitura e anche modifica sia delle battute dei vari personaggi sia delle scene: "Mi è stato chiesto di fare dei dialoghi brillanti e proporre delle modifiche e mi hanno dato molte scene dicendomi: 'Puoi scrivere delle alternative per questa o hai un'altra idea? Che so come come potrebbe svolgersi o come potrebbe chiudersi?' Io avrei dovuto dargli una serie di opzioni e loro avrebbero preso quelle che ritenevano più adatte. Questo perché c'erano molte persone che erano impegnate in questo lavoro di scrittura - come il regista (Cary Fukunaga ndr.). E prima c'erano stati altri che avevano lavorato alla storia".
La sceneggiatura dell'ultimo 007 ha infatti subìto varie vicissitudini che le dichiarazioni della Waller-Bridge fanno intuire. A marzo 2017, Neal Purvis e Robert Wade, che avevano realizzato tutti gli script dei film di Bond a partire da Il mondo non basta, erano stati avvicinati per scrivere una sceneggiatura. Con l'ingaggio di Danny Boyle, era subentrato John Hodge ma poi, dopo l'abbandono dell'autore di Trainspotting e l'ingresso in produzione di Cary Fukunaga, i due autori erano stati richiamati a riprendere in mano il progetto insieme allo stesso Fukunaga. Nel 2018 era stata approntata una riscrittura completa del copione prima da Paul Haggis - che aveva scritto Casino Royale e Quantum of Solace - poi da Scott Z. Burns. Si arriva così ad aprile 2019 con l'ingresso di Phoebe Waller-Bridge, voluta fortemente da Daniel Craig , la quale ha ulteriormente rimaneggiato tutto.
E proprio con Craig il lavoro è stato diretto e ricchissimo di scambi e chiacchierate. L'attore infatti non ha mai nascosto di essere un suo fan e di apprezzare i suoi lavori televisivi, d'altro canto anche la Waller-Bridge ha spiegato in passato che arrivare a lavorare per un film di 007 è un sogno che si è avverato. Il suo ingresso nel franchise della spia più famosa della storia del cinema segna anche un record: è la seconda donna a lavorare su una sceneggiatura di Bond dopo Johanna Harwood, che aveva co-scritto Agente 007 - Licenza di uccidere e A 007, dalla Russia con amore.