In No Time To Die, James Bond tornerà ad affrontare la SPECTRE, malvagia organizzazione che abbiamo già ampiamente imparato a conoscere con i precedenti film della saga. Le informazioni rese note sul nuovo capitolo di 007, diffuse quando ancora si pensava che il film avrebbe potuto uscire nell'aprile 2020, parlano proprio di una forte continuità con il passato, per celebrare il 25° appuntamento al cinema con il personaggio e anche l'ultima volta che lo vedremo con il volto di Daniel Craig.
A causa della chiusura delle sale, No Time to Die è stato infatti il primo film ad annunciare lo slittamento della sua data d'uscita, fissata al momento per il 25 novembre 2020. Nel frattempo, però, la macchina pubblicitaria si era ampiamente messa in moto, con copertine, interviste e trailer, che adesso sembrano immancabilmente in netto anticipo. Le informazioni trapelate potranno almeno calmare in parte l'impazienza dei molti fan.
No Time To Die: Daniel Craig si è allenato per più di un anno in vista delle riprese
Nel nuovo film diretto da Cary Fukunaga, il primo regista americano ad avere l'opportunità di raccontare 007, vedremo Bond riportato in servizio nel bel mezzo del suo ritiro in Giamaica. Una nuova minaccia (che sappiamo essere il villain di Rami Malek) dovrà essere neutralizzata e porterà l'agente ad attraversare mezzo mondo, dall'Italia alla Norvegia, due luoghi con caratteristiche diametralmente opposte.
Grazie a un servizio su American Cinematographer, veniamo anche a sapere che in No Time To Die James Bond avrà di nuovo a che fare con la SPECTRE: "In una notevole scena in movimento, Bond si presenta a una festa di SPECTRE in una sala buia, ma grazie a un faro viene rivelato che è circondato da figure ostili. La prima parte della scena è coperta da Steadicam e dolly con Bond che si muove, e poi una ripresa dall'alto rivela il mare di oppositori che fronteggia."