Daniel Craig ha rivelato la vera ragione che lo ha spinto ad accettare di recitare in No Time to Die nonostante la sua intenzione di abbandonare il ruolo di James Bond.
Prima di recitare in No Time to Die, uno dei film più attesi del 2020, Daniel Craig aveva dichiarato provocatoriamente che avrebbe preferito tagliarsi i polsi piuttosto che tornare a recitare nel Bond franchise. Naturalmente Craig ha poi ritrattato e ha vestito i panni di James Bond in No Time to Die per quella che sarà probabilmente l'ultima volta. L'uscita imminente di Daniel Craig dal franchise ha scatenato le previsioni dei bookmaker per prevedere chi sarà il nuovo James Bond.
Nel corso di una recente intervista, il divo inglese ha svelato la vera ragione che lo ha spinto ad accettare di tornare in No Time To Die: stavolta Craig sentiva di poter dare di più al personaggio rispetto al precedente capitolo, 007 Spectre:
"Sentivo di dover portare a termine qualcosa. Se mi fossi fermato con Spectre, qualcosa nella mia testa avrebbe detto 'Avrei voluto farlo almeno un'altra volta.' Ho sempre nutrito un'idea segreta nella mia testa su dove avrei voluto condurre il personaggio, e Spectre non la rispecchiava. Ma sento che stavolta ci siamo."
No Time to Die vedrà il ritorno di Daniel Craig nei panni di James Bond. Nel film l'Agente si è ritirato dall'MI6 e conduce un'esistenza tranquilla in Giamaica, dove poco dopo incontrerà il suo vecchio amico Felix Leiter. Felix lo informa dell'esistenza di un uomo che rappresenta una minaccia per il mondo perché in possesso di un pericoloso dispositivo tecnologico.
L'uscita di No Time to Die è fissata per l'8 aprile 2020. Nel cast troveremo anche Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Ben Whishaw e Rami Malek.