Daniel Craig, durante il tour promozionale di No Time To Die, ha detto la sua a proposito delle abitudini alcoliche di James Bond: il celebre personaggio di Ian Fleming ha sempre un martini in mano, ma 007 è davvero un migliore agente segreto quando è ubriaco?
Un giornalista di Rotten Tomatoes, durante un'intervista recente, ha chiesto a Craig se Bond è un agente migliore da sobrio o da ubriaco: Daniel, invece di iniziare ad approfondire tutti i dettagli relativi a come il corpo, la mente e i riflessi di un'essere umano rispondono all'ubriachezza, ha semplicemente spiegato che "Bond non è mai ubriaco. Ha una costituzione piuttosto forte."
Esaminando più approfonditamente la domanda la star, che ha appena ottenuto la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame, ha sottolineato che pensa che sia una questione piuttosto irrilevante: "È semplicemente una gag, una gag ricorrente... A me piace perché è ovviamente una cosa ridicola: nessuno può bere così tanto e fare le cose che fa lui. Ma è James Bond dopotutto."
"Una volta un giornalista russo davvero simpatico aveva stilato una classifica in cui c'erano tutti gli attori che hanno interpretato l'agente 007 e tutti i drink che hanno bevuto. E io ero in cima, molto distante dal secondo classificato e ho pensato: 'Sì, è fantastico.'" Detto questo, Daniel Craig riconosce l'impatto del bere nel mondo reale ed è attento nel separare la fantasia di James Bond dalla realtà: "Con questo non voglio dire che farlo nella vita reale non sia una pessima idea. Ma quando lo fa Bond è divertente. Tutto qui."