Una delle battute di No Time To Die che sembra aver ispirato la scelta del titolo del film non era presente nello script originale dell'ultimo capitolo della storia di James Bond con star Daniel Craig.
L'attore David Dencik, interprete dello scienziato russo Valdo Obruchev, ha infatti condiviso qualche curiosità riguardante il film e la sua realizzazione.
La frase No Time to Die sembra sia legata a una battuta di Nomi, il personaggio interpretato da Lashana Lynch, pronunciata verso la fine del film.
La sequenza in questione mostra Bond (Daniel Craig) e Nomi mentre si introducono nella tana di Lyutisifer Saffin (Rami Malek), dove trovano Obruchev. L'agente interpretata dall'attrice uccide poi lo scienziato e viene pronunciata la frase che sembra aver ispirato i produttori per la scelta del titolo.
Dencik ha sottolineato: "Quella frase inizialmente non era nello script. Avevamo parlato di quel dialogo più e più volte. Cosa avrebbe detto? Penso sia stato Cary Fukunaga a pensare a 'Time to Die', per quel che ne so. Ma forse potrebbe essere stata l'idea di un'altra persona". David ha quindi aggiunto: "Forse hanno ideato un titolo basandosi su quella battuta. Non sono certo dei dettagli relativi al modo in cui è stato scelto il titolo".
No Time to Die vede il ritorno di Daniel Craig nei panni di James Bond, al fianco del Premio Oscar Rami Malek. Dopo aver lasciato i servizi segreti, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica. Tuttavia, la pace conquistata si rivela di breve durata quando il suo vecchio amico Felix Leiter gli chiede aiuto. La missione di salvare uno scienziato rapito si rivela molto più difficile del previsto, portando Bond sul sentiero di un misterioso antagonista armato di una nuova pericolosa tecnologia. A completare il cast del film sono Léa Seydoux, Lashana Lynch, Christoph Waltz, Ralph Fiennes, Ana de Armas, Rory Kinnear, Naomie Harris, Billy Magnussen, Jeffrey Wright e David Dencik. La sceneggiatura di No Time to Die è firmata da Cary Fukunaga, Neal Purvis, Robert Wade e Phoebe Waller-Bridge, nota soprattutto per aver scritto le serie tv Killing Eve e Fleabag.