Nicky Katt: svelata la causa di morte della star di La vita è un sogno

È arrivata la tragica conferma da parte della famiglia dell'attore morto pochi giorni fa a 54 anni. Nicky Katt era noto per il film di Richard Linklater La vita è un sogno.

Nicky Katt

La morte di Nicky Katt, attore celebre per il suo ruolo nel cult generazionale La vita è un sogno (Dazed and Confused), dove ha recitato al fianco di Matthew McConaughey, è stata confermata come suicidio. A rivelarlo è stata la sorella Elise Ravenscroft con una dichiarazione toccante che getta luce sul dramma silenzioso che l'artista stava vivendo.

Confermata la causa del decesso: suicidio per impiccagione

Una foto di Nicky Katt
Nicky Katt

Il corpo di Nicky Katt è stato trovato lo scorso 8 aprile nel suo appartamento a Burbank, in California. A dare l'allarme è stato il proprietario di casa, insospettito da un affitto non saldato. L'attore aveva solo 54 anni ed era già morto da alcuni giorni. La notizia, inizialmente non confermata dalle autorità, ha poi trovato riscontro ufficiale nel rapporto del medico legale della contea di Los Angeles, che ha indicato come causa della morte l'impiccagione e come modalità il suicidio.

La famiglia lancia un forte messaggio sulla salute mentale

"Si è suicidato dopo aver combattuto contro la depressione in silenzio e con coraggio", ha dichiarato la sorella Elise Ravenscroft. La donna ha poi sottolineato l'importanza di rompere il silenzio sul tema della salute mentale e lanciato un forte messaggio. "È un dolore che nessuna famiglia dovrebbe sopportare, eppure in troppi lo fanno" - ha aggiunto - "La malattia mentale è reale, è potente e spesso invisibile. Speriamo che, condividendo questo, possiamo contribuire a rompere il silenzio e lo stigma che così spesso circondano i problemi di salute mentale".

Nicky Katt, una carriera fra cinema d'autore e serie TV di successo

Terrence Howard e Nicky Katt  in una scena de Il buio nell'anima
Nicky Katt in Il buio nell'anima

Attore dalla forte presenza scenica, Nicky Katt aveva costruito una carriera solida, alternando ruoli in film indipendenti e blockbuster. Oltre a La vita è un sogno, aveva recitato in L'inglese di Steven Soderbergh, Insomnia di Christopher Nolan e Sin City di Robert Rodriguez.

Ma anche in titoli come Le vie della violenza, SubUrbia e School of Rock. In televisione, è ricordato per il ruolo del professore anticonformista Harry Senate nella serie Boston Public.

L'ultima apparizione dell'attore risale al 2013 nel film HBO Dietro i candelabri. Negli anni aveva partecipato anche a serie come Friends, Law & Order e Monk. Ma il suo personaggio in La vita è un sogno, il bullo Clint Bruno, rimane uno dei più iconici della pellicola.

La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente il mondo dello spettacolo.