E' stato più volte comprovato che Netflix abbia il polso della situazione e tenga d'occhio le abitudini dei suoi utenti per offrire prodotti che accontentino l'audience. Adesso è arrivata una curiosa conferma di quanto la piattaforma streaming monitorizzi costantemente il suo pubblico.
L'11 dicembre l'account twitter ufficiale americano ha diffuso il seguente tweet: "Per le 53 persone che hanno guardato ogni giorno per gli ultimi 18 giorni Un principe per Natale: chi vi ha ferito?".
To the 53 people who've watched A Christmas Prince every day for the past 18 days: Who hurt you?
— Netflix US (@netflix) 11 dicembre 2017
Sicuramente la scelta di guardare a ripetizione lo stesso film, una commedia romantica che vede coinvolta una giornalista sotto copertura e un principe playboy, è piuttosto curiosa, ma ancor più curiosa è la scelta di Netflix di rivolgersi direttamente agli utenti coinvolti.
Naturalmente non sono mancate le reazioni degli utenti del Twitterverse, alcune ironiche e divertite, altre piuttosto critiche nei confronti di Netflix.
Big Brother is watching you, and he's worried about your emotional health TBH. https://t.co/DSBYheFx8F
— Trey Graham (@treygraham) 11 dicembre 2017
Can someone swing by and do a welfare check on the 53 people who just got subtweeted by Netflix? https://t.co/7dEe2yaasg
— Liam Stack (@liamstack) 11 dicembre 2017
I'm 100% here for anonymous Netflix shaming https://t.co/63zLBK9Lgl
— Jared Rizzi (@JaredRizzi) 11 dicembre 2017
1. sick burn. 2. this is creepy AF. https://t.co/xuUM8WBhjj
— tierney bricker (@tbrick2) 11 dicembre 2017
Perfino Netflix Canada è intervenuta nella querelle per difendere Un principe per Natale, sostenendo che il film ha tutti gli ingredienti giusti per piacere, compresa una battaglia a palle di neve.
A Christmas Prince has everything: Royal elites, a giant castle, hard hitting commentary on ethical journalism and the current state of digital media, and snowball fights!
— Netflix Canada (@Netflix_CA) 7 dicembre 2017
In seguito alle reazioni critiche, Netflix ha diffuso un comunicato in cui difende il proprio tweet sostenendo che "la privacy dei nostri abbonati è importante per noi. Questa informazione rappresenta solo il trend della visione, non sono state diffuse informazioni personali su utenti specifici".
In precedenza Netflix si era rivolta a un utente anonimo che aveva guardato Bee Movie per un totale di 357 volte nel 2017, e a un altro utente che aveva guardato La maledizione della prima luna 365 volte di seguito segnalando pubblicamente la curiosa statistica.
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