Secondo quanto riportato dai dati del terzo Osservatorio sulle comunicazioni di Agcom, il consueto rapporto trimestrale attraverso il quale l'autorità analizza i principali trend del settore delle comunicazioni in Italia, Netflix sta perdendo spettatori, a differenza di Prime Video e Disney+ che sembra stiano intercettando i suoi transfughi.
Il terzo osservatorio ha chiuso il primo semestre 2024: un periodo sufficientemente pieno di dati, tali da poter agevolare alcune conclusioni, visto che è in rapporto anche con i 4 anni precedenti. Bisogna chiarire che quando si parla di spettatori si sta parlando di utenti unici mensili, non di abbonati. È possibile che utenti comunque abbonati a Netflix preferiscano vedere altri servizi di streaming ai quali sono regolarmente iscritti.
Se nel 2023 la media di utenti unici di Netlix da inizio anno a giugno era stata di 9 milioni, nello stesso periodo del 2024 è scesa a 8,2 milioni. Quindi 800mila utenti sono "fuggiti" e in parte sono finiti su Amazon Prime Video e su Disney+.
Sempre considerando questo semestre, Prime Video è passato dai 6,5 milioni di utenti unici del 2023 ai 6,8 milioni del 2024, mentre Disney+ da 3,4 milioni a 3,6 milioni. Una crescita totale delle due piattaforme di 500mila utenti. Mancano ancora gli altri 300mila "esuli", che potrebbero essere finiti sulla piattaforma Now di Sky, che ha registrato un incremento dello stesso valore dal 2023 al 2024 nel primo semestre.
Netflix, dopo l'aumento dei prezzi in arrivo un'ondata di disdette degli italiani?
Il calo si è ripercosso anche sulle ore di visione, che Agcom ha indicato come "ore di navigazione". Considerando che il tempo medio trascorso sulle piattaforme a giugno è stato di circa 2 ore (come specificato da Netflix qualche giorno fa), è probabile che sia uguale a quello di visione, pur considerando il tempo impiegato nel cercare qualcosa da guardare.
Nei primi sei mesi del 2023 gli italiani avevano trascorso 185 milioni di ore su Netflix, che nello stesso periodo del 2024 sono scese a 173 milioni di ore. Di contro, Prime Video è passata da 26 milioni a 34 milioni di ore, mentre Disney+ da 11 milioni a 20 milioni di ore. Si segnala anche una crescita di 2 milioni di ore per Now.
Disney+ aumenta ancora i prezzi degli abbonamenti in Italia, ma non per tutti
L'aumento dei prezzi
Con gli aumenti di ottobre nel nostro paese, il Premium verrà a costare due euro in più, arrivando a 19,99 euro al mese, lo Standard è aumentato di un euro passando da 12,99 a 13,99 e il piano con pubblicità è aumentato a 6,99 euro.
La scelta di aumentare i prezzi sarebbe legata, come si spiega nella lettera agli investitori, a una diversificazione dell'offerta in vista del rafforzamento globale del potere dello streamer che ha già incrementato i costi degli abbonamenti in paesi come Giappone, parte dell'Europa, Medio Oriente e Africa.