L'attrice italiana Nancy Brilli è rimasta spiazzata dal modo in cui è stata accolta al Lido in occasione di Venezia 78, dove era andata per assistere alla proiezione del film di Mario Martone Qui rido io. Ecco cosa è successo.
Lo ha raccontato su Instagram, Nancy Brilli. L'attrice di Piccoli Equivoci e Femmine contro Maschi si è affidata al popolare social per spiegare come mai non è riuscita a vedere la proiezione alla cui era stata invitata.
"Sono arrivata e mi hanno detto che non potevo entrare. Non è arrivata la macchina a prendermi. Mi hanno portata all'Excelsior, vicino al palazzo del cinema, e dicevo 'ma che sono venuta a fare qua?'. Mi hanno detto di aspettare, poi siamo andati a piedi. Questi 300 metri sono infiniti se sei gentile e fai i selfie - ha spiegato Nancy - se ti fermi a parlare con le persone, abbracci i bambini. A me dispiace dirgli di no, non dovrei essere io a farmi strada in mezzo alle persone. Ci dovrebbero essere dei bodyguards che ti accompagnano per farti arrivare in tempo. Peraltro sono arrivata in tempo alla proiezione, ma ero a piedi" ha affermato in un video registrato dall'albergo, come riporta anche Il Corriere dello Sport.
"Vi ricordate quando vi ho parlato del potere di quelli che hanno la chiave del cesso? Hanno la chiave e non te la danno, hanno il potere. Ecco, quel potere fa sì che io stia qui adesso invece che a vedere il film. Una signorina mi ha detto 'sta arrivando la signora del cerimoniale, nel frattempo se vuole può andare a fare il biglietto'. Le faccio notare che io il biglietto ce l'ho e mi risponde 'va bene, però deve entrare da dietro'. Eh no, scusate ma da dietro ci entra tua sorella. Mi sono vestita, truccata, ho fatto i capelli, ho i gioielli degli sponsor e devo entrare da dietro perché quella ha detto che sono arrivata a piedi e non in macchina? 'Entra da dietro' no. Sono signora ma fino a un certo punto" ha continuato, aggiungendo che "Domani scriverò una bella letterina di due righe per fare i complimenti per l'organizzazione che ho trovato eccezionale".
Con un post sul suo feed ha poi voluto chiudere la questione, almeno sui social, senza però rinunciare a chiedere il parere dei suoi follower: "Il pubblico è meraviglioso. Poi capita che per fare trecento metri a piedi, non essendoci l'auto chissà perché, ci metti una vita perché ogni millimetro devi fare un selfie, e saluta zia, e un bacetto sl pupo in carrozzina... va da sè che la questione si fa piú lunga del previsto, e capitano fatti stravaganti... Vabbè, stasera decido che mi godo Venezia, che dà veramente spettacolo. Faccio bene a non prendermela?".
Tra i commenti, l'amica e collega Sabrina Ferilli concorda sul fatto che Brilli non sia stata trattata bene: "Fai bene a non prendertela. Ma è una cosa pietosa ciò che è successo".