Nel nuovo film live action di Mulan, il capitano Li Shang sarà un grande assente. Al suo posto, Disney ha inserito due diversi personaggi, dopo un'attenta valutazione del clima socio-culturale in cui uscirà il lavoro diretto da Niki Caro. I fan dell'originale hanno però avuto parecchio da ridire, e hanno anche insinuato che la scelta di Disney abbia poco a che fare con l'aggiornamento di dinamiche tossiche.
Come spiegazione per il taglio del personaggio di Li Shang, Disney attraverso il produttore Jason Reed ha dichiarato: "Abbiamo diviso Li Shang in due personaggi. Uno diventerà il comandante Tung (Donnie Yen) che funge da padre surrogato e mentore nel corso del film. L'altro è Honghui (Yoson An) che è un pari di Mulan nella squadra. Penso che in particolare al tempo del movimento #metoo, avere un ufficiale comandante che è anche l'interesse sentimentale e sessuale della protagonista sarebbe molto scomodo e abbiamo pensato che non fosse appropriato."
La scelta di rielaborare Li Shang per evitare possibili ripercussioni ha però delle ripercussioni a sua volta. Il fatto di avere un ufficiale comandante praticamente coetaneo di Mulan poteva infatti avere delle potenzialità in un'ottica di commento generazionale, in questo modo spazzate via dall'inserimento della "figura paterna" che ha il ruolo della guida. Ma Mulan un padre ce l'ha eccome, quindi il ruolo di Tung potrebbe quanto meno puzzare di paternalismo...
Senza contare che l'assenza di Li Shang dal nuovo Mulan è stata accusata di essere una mossa furba per eliminare un personaggio al vertice della catena di comando con tendenze bisessuali. Il comandante del film originale inizia infatti a innamorarsi di Mulan quando lei fa ancora finta di essere un uomo.