Scomparso lo scorso mese di settembre a 93 anni, James Earl Jones aveva prestato la propria voce a Mufasa nel Classico animato del 1994, nei sequel direct-to-video e nel remake live action del 2019, senza prendere parte al prequel in uscita ad inizio anno.
Il film Mufasa: Il re leone, inizia con un omaggio dedicato proprio a James Earl Jones, come ha spiegato anche Barry Jenkins, il regista del film che racconta la storia del giovane Mufasa, il padre di Simba, leone protagonista del Classico.
In memoria
Negli opening credit del film si sente la voce di James Earl Jones con la scritta In memoria, per ricordare una delle leggende di Broadway e di Hollywood:"Se penso a cosa rappresenta James Earl Jones, non solo per me ma per il pubblico globale... " esordisce Jenkins.
Il regista ha spiegato:"Tutti sanno che sono cresciuto senza una figura paterna, e quando guardi questi film vedi i padri che diventano una sorta di surrogato. Diventano delle figure paterne". Per ciò che ha rappresentato per il franchise, James Earl Jones è stato incluso in qualche modo nel film.
La storia delle origini
Il prequel de Il re leone si svolge prima degli eventi raccontati nel primo remake, concentrandosi sulle origini di Mufasa, futuro sovrano delle Terre del Branco (Aaron Pierre), e del suo giovane fratello Taka (Kelvin Harrison Jr.), che in futuro sarà conosciuto come Scar.
Nei ruoli vocali del primo film tornano Donald Glover nel ruolo di Simba, Billy Eichner e Seth Rogen nei panni di Timon e Pumbaa, e Beyoncé nel ruolo di Nala. La figlia, Blue Ivy Carter, interpreta Kiara, figlia di Simba e Nala.