Monsters: ecco perché Javier Bardem non ha voluto incontrare i fratelli Menendez

L'attore Premio Oscar non ha voluto incontrare i reali fratelli Menendez su cui è incentrata la stagione creata da Ryan Murphy

I protagonisti della Stagione 2 di Monsters

Quando i colleghi di Javier Bardem in Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez, hanno fatto visita a Erik e Lyle Menéndez in prigione, pare che l'attore Premio Oscar non fosse molto interessato ad accompagnarli.

Bardem, che nello show diretto da Ryan Murphy interpreta il defunto padre dei due condannati, José, ha ammesso che "non voleva" incontrare i fratelli in prigione prima della sua performance.

"Prima di tutto, non sapevo molto o più fondamentalmente nulla della storia quando [il co-creatore della serie] Ryan Murphy mi ha parlato, perché non era una vicenda così nota in Spagna", ha dichiarato a Variety. "E poi, una volta che ho scavato e fatto ricerche, mi sono detto: 'Wow, qui c'è del materiale davvero delicato'".

Quando Bardem ha cercato di leggere e "cercare materiale" per poter indagare meglio il personaggio di José, non ne ha trovato. Ha trovato solo informazioni basate su ciò che gli altri avevano detto di lui, "soprattutto i suoi figli".

Erik e Lyle Menendez, secondo la star della serie Netflix, "meritano un altro processo"

"Sapevo di dovermi fidare della ricerca che Ryan e [il co-creatore] Ian Brennan avevano fatto", ha spiegato. "Era tutto lì nella scrittura. Quindi mi sono detto: 'Non ho bisogno di parlare con nessuno'. E poi ero molto, molto... non dico spaventato, ma non ho mai pensato nemmeno per un secondo che sarei stato in grado di sedermi davanti a degli assassini".

Dopo l'uscita della serie, alcuni membri del cast, come Cooper Koch, hanno fatto visita ai fratelli in prigione, insieme alle sorelle Kim e Khloé Kardashian e alla loro madre, Kris Jenner. Su queste pagine potete leggere la recensione di Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez.