Tom Cruise ha parlato della possibilità di diventare regista di uno dei film di Mission: Impossible, saga che non sembra destinata a concludersi con l'ottavo capitolo.
L'attore ha risposto alle domande di ComicBook, affrontando l'argomento, durante la première di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno che si è svolta a Roma.
La preparazione per le scene d'azione
Parlando delle scene d'azione proposte in Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno, Tom Cruise ha sottolineato: "Stiamo cercando di essere il più competenti possibili. Non direi che sono sicure. Le rendiamo il più sicure possibili, nel modo maggiormente esperto. Produco questi film. Sono coinvolto in ogni inquadratura, in ogni aspetto di questi film, in ogni aspetto dall'inizio alla fine. Io e Christopher McQuarrie abbiamo realizzato ogni film che ho girato negli ultimi 16 anni, a prescindere che si veda il suo nome oppure no. Si tratta delle nostre menti che lavorano insieme agli altri filmmaker con cui collaboriamo. Si prova semplicemente ad analizzarne ogni dettaglio e provare ad anticipare quello che accadrà".
L'interprete di Ethan Hunt ha quindi aggiunto: "Studio il lavoro di ogni filmmaker con cui lavoro. Studio ogni attore. Studio il lavoro della nostra troupe e provo a essere il più preparato possibile, in modo dettagliato e ad anticipare i problemi che potrebbero emergere".
Mission: Impossible 7, cosa ci aspettiamo dal nuovo capitolo della saga
Parlando della possibilità di debuttare come regista, magari in occasione di uno dei prossimi capitoli della saga di Mission: Impossible, Cruise ha aggiunto: "Me lo hanno chiesto fin da quando sono un ragazzino e amo produrre e amo realmente recitare nei film". Per ora il debutto di Tom dietro la macchina da presa sembra quindi rimandato al futuro.