A margine della promozione di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno, Simon Pegg ha paragonato la splendida collaborazione tra Tom Cruise e Christopher McQuarrie a quella tra i due Beatles John Lennon e Paul McCartney.
Su queste pagine, nel frattempo, potete recuperare la nostra recensione di Mission: Impossible.
"Penso che con Tom abbia trovato un partner creativo perfetto, qualcuno che può facilitare questo suo modo di lavorare, che può permettergli di praticare questo metodo estremo di fare cinema", ha spiegato Pegg. "Ricordo quando stavamo girando Protocollo Fantasma [diretto da Brad Bird] e la sceneggiatura non era molto centrata, e Tom ha chiamato McQuarrie, come fosse una sorta di idraulico per rimettere a posto le tubature. Ed è stato lì che la loro storia d'amore creativa è davvero decollata".
Pegg ha continuato: "Sono entrambi degli eterni studenti di cinema e dei metodi di ripresa, dei metodi di narrazione, di certe attrezzature di ripresa. Ricordo che quando abbiamo girato Rogue Nation, usavamo ancora la pellicola. Le macchine da presa erano piuttosto ingombranti. Ora si può mettere una cinepresa su una moto e mandarla giù da una scogliera e scendere a riprenderla dal sottobosco. E loro assorbono continuamente questi nuovi metodi di raccontare una storia. Quindi penso che si siano trovati, come Lennon e McCartney si sono trovati, se mi permettete l'iperbole".
Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno contiene scene dopo i titoli di coda?
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