Mission: Impossible 7 potrebbe dover eliminare le scene ambientate in Italia a causa della pandemia in corso e alle restrizioni in corso nel nostro paese, considerando che la produzione potrebbe riprendere nel mese di giugno.
La situazione complicata sta costringendo, secondo quanto riporta Variety, i produttori a valutare le opzioni a propria disposizione per capire come procedere.
Il cast e la troupe del film con star Tom Cruise avrebbero dovuto girare alcune sequenze a Venezia e in altre aree dell'Italia. Per ora si sta pensando a un possibile posticipo dei ciak nella nostra nazione in autunno, alternativa all'eliminazione totale di quella parte della storia che, tuttavia, sembrava centrale per il nuovo capitolo delle avventure di Ethan Hunt.
Mission: Impossible 7 avrà nel proprio cast anche Hayley Atwell, Rebecca Ferguson, Simon Pegg, Ving Rhames, Vanessa Kirby e Henry Czerny. Tra i nuovi arrivi ci saranno poi Shea Whigham, Pom Klementieff e Nicholas Hoult.
Alla regia ci sarà Christopher McQuarrie che ha stretto un accordo con la Paramount per occuparsi anche della sceneggiatura del settimo e dell'ottavo capitolo della storia di Ethan Hunt.
Steven Soderbergh è attualmente alla guida di una task force che si sta occupando di capire come e quando la produzione potrà riprendere, oltre a stabilire nuovi standard e regole da rispettare come misurare la temperatura e compiere dei test per verificare un'eventuale positività al COVID-19 oppure obbligare l'isolamento dei lavoratori durante le riprese rimanendo in hotel o appartamenti, senza ovviamente dimenticare comportamenti ormai essenziali come indossare mascherine e guanti e assicurare la disinfezione degli spazi.