Tom Cruise, arrivato a Roma per la première della settima avventura di Ethan Hunt, è tornato a lodare l'importanza delle sale cinematografiche.
L'attore, che aveva lottato per non far distribuire Top Gun: Maverick in streaming, ha voluto cogliere l'occasione per celebrare il cinema.
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Durante la première mondiale di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno, Tom Cruise ha spiegato: "C'è una comunità di cui facciamo tutti parte, anche se apparteniamo a culture e modi di vita diversi possiamo tutti ritrovarci e apprezzare il cinema. Ed è qualcosa con cui sono cresciuto, che mi ha reso quello che sono e mi ha ispirato a sognare e a voler viaggiare per il mondo".
L'interprete di Ethan Hunt ha aggiunto: "Il mio obiettivo fin da quando ero bambino era di realizzare film e viaggiare. E non solo come turista, ma lavorare in quel mondo e capire la loro cultura. Attraverso il cinema ho potuto farlo perché tutti qui mi hanno permesso di intrattenerli. Si tratta di un privilegio che non ho mai dato per scontato. La mia passione è intrattenervi e lotterò sempre per le grandi sale cinematografiche e quel tipo di esperienza per tutti".
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Le riprese in Italia
Tom ha voluto ricordare anche l'importanza di Christopher McQuarrie, il suo "fratello creativo", per essere stato coinvolto nei suoi progetti ormai da 16 anni, scrivendone gli script, montandoli o essendone il regista.
Cruise ha ricordato il tempo trascorso in Italia per le riprese del settimo film di Mission: Impossible: "Voglio ringraziare Roma e la città. E abbiamo potuto girare anche a Venezia, ed è stato straordinario, durante un periodo molto difficile di questo paese. Ho sognato di venire qui e condividere il film con tutti voi".
Le riprese si sono svolte infatti anche nelle due città italiane, dovendo però affrontare gli ostacoli legati alla pandemia. Vanessa Kirby ha sottolineato: "Si è trattato di un vero miracolo che questo film sia stato realizzato nonostante il COVID. In ogni città in cui siamo andati intorno al mondo si era alle prese con la pandemia. Ed è stato fantastico che si sia riusciti a seguire i protocolli e ultimare le riprese, con Tom alla guida del lavoro".