L'attrice Miriam Margolyes ha attaccato il suo ex collega Steve Martin definendolo "orribile": la star del palcoscenico e del cinema, sempre più nota al grande pubblico per le sue opinioni non filtrate sulle celebrità che ha incontrato nel corso degli anni, nel suo nuovo memoir ha preso di mira il comico di Hollywood e protagonista di "Only Murders in the Building".
Nel libro, pubblicato giovedì 14 settembre, Margolyes ha riflettuto sull'esperienza "orrida" che è stata lavorare con Martin, 78 anni, nel cult La piccola bottega degli orrori di Frank Oz, uscito nel 1986. Margolyes, 83 anni, ha interpretato la segretaria dell'"odontoiatra psicopatico" Orin Scrivello, interpretato da Martin nel film. Durante la scena della canzone intitolata "Dentista!", Margolyes viene colpita dal personaggio di Martin, che le sbatte anche una porta in faccia.
Nel suo memoir, Margolyes ha suggerito di essere stata veramente ferita durante le riprese, scrivendo: "Sono stata colpita tutto il giorno da porte che mi si aprivano in faccia; ripetutamente picchiata, schiaffeggiata e buttata giù da un poco amabile e inappuntabile Steve Martin - forse stava recitando in modo metodico - e sono tornata a casa irritata e con un terribile mal di testa".
Margolyes ha aggiunto: "Non si dica che non ho mai sofferto in nome dell'arte", concludendo che l'attore "era indiscutibilmente brillante, ma orribile nei miei confronti". L'attrice ha poi elogiato l'ex collega Steve Buscemi dicendo che "era straordinariamente dolce" e "batteva Steve Martin senza dubbio".