La serata inaugurale del MIFF, l'8 maggio, si annuncia ancora più accattivante dopo la notizia della presenza di un ospite d'eccezione: Eugenio Garcia, il vero autore della campagna pubblicitaria per il NO a Pinochet nel 1988, assisterà alla proiezione del film di Pablo Larraìn che sta per sbarcare anche in Italia grazie al MIFF Awards e alla Bolero Film Distribuzione. Garcia, personaggio vivente cui il film è ispirato, sarà dunque protagonista del dibattito durante la serata di apertura del Film Festival Internazionale di Milano e porterà la testimonianza diretta della incredibile vicenda che ha portato alla liberazione del Cile: un team di pubblicitari furono incaricati di gestire la campagna di opposizione nel referendum indetto da Augusto Pinochet nel 1988 allo scopo di essere riconfermato al potere. Forte del monopolio dell'apparato propagandistico, il dittatore non avrebbe mai immaginato che i 15 minuti concessi al NO in fascia serale, lo avrebbero sconfitto.
Non sorprende che il film sia proposto in anteprima nazionale a Milano, centro e network delle agenzie creative più importanti d'Italia. Alla proiezione parteciperà anche Renzo Sicco, autore e regista teatrale che da anni parla del Cile nei suoi lavori, e altri direttori creativi di agenzie di comunicazione italiane, che discuteranno di come uno spot elettorale può cambiare il destino di un Paese. "Con questo film ho aggiunto un tassello alla mia ricostruzione della storia cilena, già cominciata nel 2008 con Tony Manero e proseguita nel 2010 con Post Mortem" dichiara il regista Pablo Larraín. Nel cast, oltre a Gael García Bernal nei panni del protagonista, Alfredo Castro, presente anche nei due precedenti film di Larraín.