Durante le riprese di Mickey occhi blu, James Caan, celebre attore statunitense, considerato da tutti una vera e propria forza della natura sul set di un film cinematografico oltre che un'amante degli scherzi, diede ad Hugh Grant un soprannome tutt'altro che lusinghiero.
Cann soprannominò l'attore britannico "Whippy", in onore del Whippet, una razza di cani inglesi che, avendo costantemente freddo, tremano in continuazione. Il titolo del film è anche una rappresentazione casuale di "Jimmy Blue Eyes", il soprannome del mafioso Vincent Alo, che è stato la base del personaggio di Johnny Ola ne Il padrino - Parte II, in cui lo stesso Caan ha avuto un ruolo non accreditato.
Il nome nasce con l'esigenza di far passare per gangster Micheal, così Frank afferma che il suo nome è "Big Mickey" di Kansas City, che però, come gli fanno notare, è il nome di un boss morto. A questo punto Frank afferma che lui è il figlio, "Little big Mickey", che però è il nome di un gangster di Chicago, ecco che allora nasce il nome "Little big Mickey blue eyes" di Kansas City.
Le recensioni di Mickey occhi blu sono piuttosto discordanti. Attualmente detiene il 45% di voti positivi su Rotten Tomatoes sulla base di 76 recensioni. Il consenso del sito afferma: "Grandi interpreti e comici che fanno commedie di basso livello non arrivano mai lontano".