E' stata presentata quest'oggi all'Odeon di Firenze la IX edizione della 50 Giorni, rassegna di cinema internazionale organizzata da Fondazione Sistema Toscana, con un cartellone di nove festival internazionali, che si terrà dal 29 ottobre al 13 dicembre.
Apre France Odeon, festival diretto dal regista Francesco Ranieri Martinotti, che porterà a Firenze il meglio del cinema d'Oltralpe. Annunciata la presenza del Premio Oscar Michel Hazanavicius, del regista Philippe Garrel, al quale sarà dedicata una retrospettiva, e del figlio Louis Garrel, giovane e già acclamata star internazionale. Tra i titoli già annunciati Les Deux Amis, opera prima di Louis, e In the Shadow of Women, del padre Philippe. Sempre da Cannes Fatima di Philippe Faucon parla dei figli della generazione emigrata dal Maghreb negli anni Novanta.
"La 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze, alla sua nona edizione con una proposta di film e di eventi sempre più ricca e articolata, è un elemento ormai strutturale delle politiche culturali regionali, facendo della Toscana l'autentica Casa del Cinema di qualità" ha affermato la vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Toscan Monica Barni. "Il cinema della 50 Giorni fa riflettere, conoscere, approfondire; è un cinema che apre la mente e il cuore, che racconta la lotta per la parità dei diritti, di culture lontane, così diverse eppure anche così vicine, se si considera che alla base e al centro delle società c'è sempre l'essere umano. Ed Essere Umani, il tema cui quest'anno è dedicata la 50 Giorni, non poteva essere più attuale e appropriato, in un momento in cui ognuno per la propria parte è chiamato a fare scelte di accoglienza e inclusione nei confronti del popolo dei rifugiati".
"Uno degli obiettivi del Comune di Firenze" ha affermato Nicoletta Mantovani, assessore alle Relazioni Internazionali del Comune di Firenze, che sostiene l'iniziativa "è quello di promuovere le relazioni internazionali attraverso la Cultura. Pertanto una rassegna come la 50 Giorni, con nove festival che portano a Firenze le nuove produzioni internazionali o che, come il NICE festival, portano all'estero il cinema italiano, contribuisce in modo significativo a realizzarlo. Il linguaggio del cinema ha una funzione primaria nella diffusione e nella conoscenza fra culture, in particolar modo in un momento come quello attuale".
Per la prima volta alla 50 Giorni, dal 23 al 26 novembre, Il Cinema Ritrovato, una quattro giorni con una selezione di film della storia del cinema, in versione restaurata, in collaborazione con la Cineteca di Bologna.