Il caratterino di Michael Bay è ormai cosa nota. Uno dei registi più criticati - e più retribuiti - al mondo ha ormai fatto le ossa a rispondere alle accuse che periodicamente vengono rivolte alle sue pellicole. L'ultima polemica, in ordine di tempo, riguarderebbe un rumor circolato di recente e legato a problemi sorti sul set a causa della lavorazione in 3D di Transformers: The Dark of the Moon, terzo capitolo della fortunata saga robotica.
Per tutta risposta ecco il colorito messaggio apparso sul suo blog www.michaelbay.com: "Wow, ho letto che ci sono degli idioti su internet che pensano di sapere tutto sul mio lavoro. Secondo loro avremmo problemi con il nostro 3D. Davvero? Venite nella mia sala di montaggio e vi mostrerò un 3D bellissimo. Non è ancora esistito uno spettacolo live action che abbia spinto le potenzialità del 3D al punto di Transformers: Dark of the Moon. Abbiamo girato l'intera pellicola con telecamere 3D e mi sono divertito molto. Più avanti vi fornirò i dettagli della lavorazione e vi spiegherò le ragioni per cui voglio che il trailer del mio film esca a ridosso di Tron Legacy e Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero. E non guardate il mio film in 2D, lo abbiamo fatto apposta per il 3D. Michael".
In passato Bay aveva fatto resistenza all'uso del 3D per le sue pellicole adducendo come motivazione il suo stile estremo e adrenalinico, ma evidentemente i problemi legati alla staticità del 3D sembrano superati. Oppure Michael Bay ha la memoria corta.