Melissa Barrera ha rivelato che dopo essere stata licenziata dalla saga horror di Scream non ha ricevuto altre proposte di lavoro per quasi un anno.
L'attrice ha perso il suo ruolo nel franchise a causa dei post condivisi sui social media su quanto stava accadendo in Palestina, commenti che Spyglass ha considerato antisemiti.
Le rivelazioni di Melissa
In un'intervista rilasciata a The Independent, Melissa Barrera ha dichiarato: "Tutto è stato silenzioso per circa 10 mesi. stavo ancora ottenendo delle offerte per dei piccoli ruoli di tanto in tanto. Non mentirò e dirò che non c'è stato mai niente, ma il messaggio è stato: 'Oh, probabilmente non ha alcun lavoro, dirà sì a qualsiasi cosa'".
L'interprete di Sam Carpenter nei recenti capitoli della saga di Scream ha inoltre sottolineato che quanto accaduto non ha rovinato la sua opinione legata all'esperienza vissuta: "Mi hanno dato molto nella mia carriera. Ho stretto delle amicizie davvero buone. Ho dei fan davvero leali grazie a quei film che ora stanno guardando il resto che delle cose che faccio".
L'interazione con i fan di Scream
Durante le convention, infatti, molti fan le chiedono se tutto va bene e le chiedono scusa per quanto accaduto. L'attrice ha ammesso: "Penso che sia qualcosa che non finirà mai. Perché il franchise non si concluderà mai. Quindi, anche se amo ancora così tanto amore per questi film, il fatto che mi ricordino che quel momento davvero amaro lo rendono un po' strano".
Scream: 25 anni dopo rimane l'ultima grande icona del cinema horror
Melissa è attualmente impegnata nelle riprese di un thriller con Simu Liu, progetto che considera perfetto per tornare a lavorare divertendosi e senza essere 'distrutta emotivamente': "Mi sembrava di essere stata invisibile e poi, improvvisamente, c'è stata una svolta che mi ha resa di nuovo visibile. Mi sento meglio. Sono rimasta bloccata tra le dune di sabbia per un po' e ora sento che i miei piedi stiano di nuovo muovendosi, ho una bombola di ossigeno e sto... Risalendo".