Matthew Modine paragona Donald Trump ad Adolf Hitler dopo l'uso di Full Metal Jacket in uno spot

L'attore Matthew Modine ha attaccato duramente Donald Trump per aver scelto di usare alcune scene di Full Metal Jacket in un suo spot elettorale.

Una foto di Full Metal Jacket

Matthew Modine ha paragonato Donald Trump ad Adolf Hitler dopo che il politico ha usato delle scene di Full Metal Jacket durante la sua campagna elettorale.
L'ex presidente ha infatti utilizzato delle sequenze del film cult in cui Hartman bullizza verbalmente il personaggio interpretato dall'attore.

Le critiche di Modine a Donald Trump

In un comunicato inviato a Entertainment Weekly, Matthew Modine ha ricordato che negli anni '30 Leni Riefenstahl aveva diretto due filmati di propaganda nazista che vengono considerati tra i più efficaci mai realizzati. L'attore ha sottolineato: "Riefenstahl ha negato di aver mai saputo qualcosa dell'Olocausto, invocando più volte la difesa 'Come avremmo potuto saperlo?'. Ironicamente, Trump ha modificato e distorto profondamente il potente film contro la guerra di Kubrick in uno strumento di propaganda perverso, omofobo e manipolatore".

Modine, in reazione all'uso di Full Metal Jacket, ha proseguito: "Poco prima che Riefenstahl morisse, ha ammesso il suo legame con Adolf Hitler in un'intervista alla BBC. 'Ero una delle milioni di persone che pensava che Hitler avesse tutte le risposte. Abbiamo visto solo le cose buone. Non sapevamo che sarebbero arrivate cose negative'. Non è un'esagerazione vedere il riflesso di Trump nella terribile figura che era Hitler. Per favore, ascoltate l'ultimo avvertimento di Riefenstahl: 'Non sapevamo come sarebbero diventate negative le cose'. Trump ci ha mostrato chi è e non ha tenuto segreto ciò che ha intenzione di fare".

La difesa della figlia di Kubrick

Viviane Kubrick, figlia del regista, ha però difeso lo spot sostenendo che il padre avrebbe approvato l'uso delle scene: "Sono certa che l'ironia di usare le scene di Full Metal Jacket non è sfuggita a Trump o al suo team. Trump sta sempre cercando di porre fine ai conflitti e di usare metodi pacifici. Quello è ciò di cui parla Full Metal Jacket, dei paradossi scioccanti e complicati della natura umana".
La figlia di Kubrick sostiene che le sequenze siano state usate per sostenere un esercito forte, situazione che sarebbe messa a rischio dall'"ideologia Woke".
Vivian ha inoltre ricordato che Stanley Kubrick aveva sostenuto il presidente Ronald Reagan e avrebbe approvato l'idea di salvare l'America, e il mondo, da forze che considera stiano minacciando di prendere il controllo del pianeta: "Se quelle scene di Full Metal Jacket aiuteranno Trump a far capire che l'esercito americano ha bisogno di essere addestrato in modo adeguato, di essere super duro, focalizzato, di avere guerrieri determinati, e non di introdurre gli effetti demoralizzanti della cultura woke, e attrarre le persone semplicemente per pagarsi le operazioni per cambiare sesso, allora Trump ha la mia benedizione".