Dallas Sting, film sul calcio femminile tratto da una storia vera, interpretato e prodotto da Matthew McConaughey, è stato improvvisamente cancellato poche settimane prima dell'inizio della produzione per via di "accuse inquietanti" emerse di recente. Ambientato nel 1984, il film doveva riguardare la vera storia di una squadra di calcio femminile che è andata in Cina per competere in un torneo internazionale e ha sconfitto diverse squadre importanti, vincendo alla fine il torneo, con Matthew McConaughey che interpretava il loro allenatore Bill Kinder.
La ragione della cancellazione non è stata chiarita, ma secondo l'Hollywood Reporter i produttori e la società di produzione Skydance "hanno ricevuto accuse inquietanti su aspetti della vera storia su cui era basato il dramma" e dopo un'indagine, hanno deciso di "staccare la spina". Ciò potrebbe significare molte cose, ma secondo una fonte anonima i produttori "sono rimasti delusi dagli sviluppi perché ritenevano che questa storia meritasse di essere raccontata", il che sembra indicare che si è trattato di una sorpresa e per di più molto brutta.
Dando notizia della cancellazione, Deadline usa l'espressione "cattiva condotta" nel titolo ma non nel pezzo stesso, semplicemente notando che le accuse, qualunque fossero, erano abbastanza gravi da convincere i produttori a cancellare il film. La storia di Deadline descrive in profondità la trama di Dallas Sting, rivelando che la storia era collegata ai tentativi di Ronald Reagan di ristabilire le relazioni politiche con la Cina, che hanno spinto la nazione asiatica a invitare la squadra di calcio femminile degli Stati Uniti a partecipare a un grande torneo. Gli Usa si sono così rendersi conto che non aveva una squadra di calcio femminile. Così, un gruppo di adolescenti del Texas è stato chiamato a competere.
Kari Skogland, già regista della serie The Falcon And The Winter Soldier, avrebbe dovuto dirigere Dallas Sting, mentre Kaitlyn Dever era stata chiamata a interpretare la figlia del personaggio di Matthew McConaughey.