Warner Bros. avrebbe realizzato Matrix Resurrections anche senza l'intervento di Lana Wachowski. Questo è quanto ha lasciato intendere il produttore James McTeigue ammettendo che un quarto capitolo della saga di Matrix era nei progetti dello studio da tempo.
In una recente intervista con Collider, James McTeigue ha svelato che Warner Bros. aveva intenzione di affidare la regia a un altro cineasta. McTeigue, che ha lavorato a tutti i capitoli della saga, ha spiegato che la "capacità di fare soldi di Matrix" ha fatto sì che l'interesse dello studio sul sequel fosse acceso da anni. Tuttavia, quando Lana Wachowski ha colto al volo l'opportunità di dirigerlo, lo studio ha subito detto di sì visto che avere una delle registe originali a bordo avrebbe dato maggior senso al progetto.
"Penso che quando hai un franchising con così tanto potenziale e con tale capacità di fare soldi, se ne parla sempre. È nello stesso modo in cui l'universo Marvel si ripete e si ripiega su se stesso, o hai Spider-Man, o hai Iron Man, o Thor", ha detto McTeigue. "C'è sempre il potenziale per aggiornare quei film solo per la possibilità di fare soldi e raccontare nuove storie. Non dovrei dire che è solo un pensiero puramente economico. esistevano delle versioni là fuori, ma nessuna era la versione giusta. Quindi, quando Lana alla fine è tornata e ha detto 'Sono interessata a fare un altro film', ovviamente, hanno immediatamente accettato, è la regista che ha creato Matrix."
Matrix Resurrections, prime reazioni: solido blockbuster hollywoodiano o meta rompicapo?
Matrix Resurrections nei cinema italiani a partire dal 1 gennaio. Nel cast Keanu Reeves, Carrie-Ann Moss, Yahya Abdul-Mateen II, Priyanka Chopra Jonas, Jessica Henwick, Neil Patrick Harris e Jonathan Groff.