La star di Matrix Resurrections, Carrie-Anne Moss, ha smentito le voci secondo cui sarebbe stata allontanata da Hollywood dopo la sua partecipazione alla trilogia di Matrix. Il vero motivo per cui per anni è scomparsa dalle scene è legato ai suoi figli.
In una nuova intervista con GQ, Carrie-Anne Moss ha commentato le sue scelte di vita non senza un pizzico di divertimento spiegando:
"Qualcuno mi ha mandato un video in cui l'autore si chiede Che cosa è successo a Carrie Anne Moss? Perché Hollywood le ha voltato le spalle? Mi sono divertita molto a guardarlo. Ho avuto dei figli e volevo stare con loro."
Matrix Resurrections, prime reazioni: solido blockbuster hollywoodiano o meta rompicapo?
L'interprete di Trinity è rimasta incinta del primo figlio, Owen, 18, mentre girava Matrix Reloaded, e poi ha avuto altri due figli, Jaden, 16, e Frances, 12, con il marito Steven Roy. Così ha deciso di concentrarsi sulla famiglia e sulla vita domestica.
Inoltre ha scelto di curare la sua vita interiore, diventando una praticante di Kundalini Yoga, ed ha esplorato tutte le opzioni di benessere disponibili a Los Angeles. Nel 2016, era finalmente pronta a fare ritorno sulle scene ed è stata scelta per interpretare Jeri Hogarth nell'adattamento televisivo di Jessica Jones della Marvel:
"Sono sempre stata in questo mondo con bambini piccoli e non mi sentivo in grado di parlare con tutti gli adulti", ricorda a proposito di quel periodo.
Oggi è entusiasta di tornare nel ruolo di Trinity tanto da dichiarare: "Pensiamo che Matrix sia questo sistema di controllo sull'umanità, eppure la Matrice delle nostre stesse menti... è quello che voglio superare tutto il tempo! Chi sono io se non una madre? Chi sono io se non una moglie? Chi sono io se non un'attrice? Chi sono io se non la figlia di mia madre? Chi sono io se non Trinity?"
Rivedremo la Trinity di Carrie-Anne Moss in Matrix Resurrections nei cinema italiani a partire dal 1 gennaio.