Non è un segreto che i film Marvel incassino molto. Secondo calcoli recenti, le pellicole dei Marvel Studios avrebbero totalizzati il 30% dell'incasso totale del botteghino americano nel 2021.
In concomitanza con la crisi sanitaria ed economica più grave della storia recente, la Marvel ha dominato gli incassi in un modo che non ha mai fatto prima, il che può essere letto come un segno sia positivo che negativo a seconda di come lo si guardi.
Secondo The Wrap, i film Marvel usciti nel 2021 rappresentano il 30% del totale dei botteghini nazionali. Questa impresa impressionante è stata ottenuta da cinque film, Spider-Man: No Way Home, Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, Eternals, Black Widow e il film Sony Venom - La furia di Carnage. Insieme, questi titoli hanno guadagnato più di 1,35 miliardi di dollari in Nord America, circa il 30% dei 4,45 miliardi di dollari guadagnati con la vendita dei biglietti lo scorso anno.
Se consideriamo che negli USA nel 2021 sono usciti in sala circa 400 film, questa cifra è ancora più impressionante. La Marvel ha dominato anche in passato, ma stavolta è aumentato in maniera vertiginosa. Nel 2018, con titoli come Avengers: Infinity War e Black Panther, Marvel aveva ottenuto il il 18% del botteghino nazionale. Ma la crisi ha polarizzato le abitudini spingendo il grande pubblico a recarsi al cinema solo in occasione delle uscite dei blockbuster più attesi.
Anche grandi titoli come West Side Story di Steven Spielberg, Nightmare Alley di Guillermo del Toro e The Last Duel di Ridley Scott si sono rivelati flop al botteghino e non ha aiutato la strategia di Warner Bros. di far uscire tutti i titoli più forti in contemporanea in sala e in streaming su HBO Max.
La speranza è che il 2022 veda una ripresa più uniforme, con film al di fuori di franchise giganteschi in grado di guadagnare abbastanza da essere considerati di successo. Ma la Marvel dovrebbe dominare di nuovo, con gli attesi Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Thor: Love and Thunder e Black Panther: Wakanda Forever, a cui si aggiunge il film Sony Morbius, che di recente ha subito un altro rinvio nell'uscita.