Il CEO di Marvel Ike Perlmutter era contrario a produrre Black Panther e Captain Marvel. A rivelarlo è il CEO di Disney Bob Iger nel memoir The Ride of a Lifetime: Lessons Learned From 15 Years as CEO of the Walt Disney Company.
Black Panther e Captain Marvel hanno superato entrambi il miliardo di dollari al box office globale diventando un vero e proprio fenomeno culturale. I fan si sono sentiti per la prima volta rappresentati in toto spingendo il Presidente dei Marvel Studios Kevin Feige a portare avanti questa nuova istanza, aprendo nuove frontiere per i cinecomic.
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Bob Iger spiega, però, che in un primo tempo Marvel Studios non era un'entità separata da Marvel Entertainment. Lo è diventato nel 201 per volontà di Disney, in modo da permettere a Kevin Feige di avere più libertà creativa e il controllo totale del franchise cinematografico. E' stato allora che la situazione si è sbloccata e i progetti di Black Panther e Captain Marvel si sono realizzati, rendendo lo stesso Bob Iger molto orgoglioso.
A quanto pare Kevin Feige aveva sostenuto fin da subito l'idea di un film su Wakanda, ma gli executive di New York, sede della Marvel Entertainment guidata da Ike Perlmutter, avevano sollevato delle obiezioni sostenendo che un film interpretato da attori di colore avrebbe avuto scarso successo al botteghino. Bob Iger, però, ha una visione assai diversa sulla faccenda come scrive nel suo memoir:
"Sono stato in questo business abbastanza a lungo da aver visto tutto ciò che racconto nel libro, e ho imparato che le vecchie prese di posizione sono solo vecchie: mettetevi in pari col presente. Abbiamo avuto la possibilità di realizzare un gran film e di rappresentare sullo schermo una porzione di America sotto-rappresentata. Ho chiamato Ike e gli ho detto di dire al suo team di smettere di porre ostacoli e abbiamo ordinato di mettere in produzione Black Panther e Captain Marvel."
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Dopo questo intervento, Kevin Feige è passato dal voler quasi lasciare la compagnia a diventarne il capo, permettendo ai Marvel Studios di raggiungere nuove vette. Anche Marvel Television ha preso il volo e, col successo economico, è arrivata anche una maggior capacità di rappresentazione della realtà. Tendenza confermata nella Fase 4 che vedrà l'arrivo di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, primo supereroe asiatico, sullo schermo, mentre Eternals promette il primo supereroe apertamente gay dell'MCU.