Il fenomeno Mare Fuori è balzato in prima pagina nell'edizione domenicale del New York Times. Il giornalista Jason Horowitz ha raccontato con entusiasmo ai suoi lettori americani una giornata sul set della serie 'Steamy Hit', evidenziando la passione dei fan e il merchandising generato dal progetto nato da un soggetto di Maurizio Careddu e Cristiana Farina.
"Gli italiani si sono innamorati di un melodramma incentrato sui detenuti di un carcere minorile che passano il tempo a baciarsi, quando non si guardano in cagnesco o, occasionalmente, si accoltellano". Così scrive il New York Time descrivendo Mare Fuori, la serie cult arrivata anche sulle pagine del prestigioso quotidiano che gli ha dedicato un articolo nella prima pagina dell'edizione domenicale.
Jason Horowitz, l'autore del reportage, ha narrato con divertimento l'insolita follia di alcuni fan che, mettendo a rischio le riprese della serie, si sono presentati sul set nuotando e tuffandosi dai moli vicini. Vale la pena ricordare che l'Istituto Penitenziario Minorile di Napoli, oggetto delle riprese, in realtà costituisce la base della Marina Militare del Molo San Vincenzo, situato nei pressi del Molo Beverello e di fronte al Maschio Angioino.
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Ogni giorno, il personale della sicurezza si trova a difendersi da fan provenienti da tutta Italia, che giungono sul set delle riprese. L'articolo mette in luce il fatto che, nonostante i protagonisti della serie siano detenuti, grazie alle attività organizzate dalla direzione della struttura, riescono comunque a trovare tempo per interagire e innamorarsi. "Abbiamo capito che queste storie di giovani innamorati piacciono molto alla gente, alla fine siamo un Paese romantico", ha dichiarato il produttore Roberto Sessa al quotidiano nordamericano.
Il fenomeno Mare Fuori ha dimostrato di non essere confinato solo a Napoli, ma ha contagiato l'intero territorio italiano. Questo si può notare dai numeri impressionanti raggiunti dalla serie su piattaforme di streaming come RaiPlay e Netflix. La popolarità della serie si è diffusa in tutto il paese, attirando un vasto pubblico di spettatori affezionati che hanno seguito con passione le vicende dei protagonisti.
Mare Fuori ha scatenato una vera e propria 'gadgetmania' con una vasta gamma di prodotti dedicati alla serie. Oltre alle classiche tazze e magliette, sono state create anche delle statuette in vendita a San Gregorio Armeno, la celebre strada dei presepisti partenopei.
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Dallo scorso Natale, al fianco dei calciatori del Napoli ed ai personaggi dell'attualità, si possono acquistare anche statuette dei protagonisti della serie. "La produzione dei personaggi non si ferma, anche quando il protagonista viene ucciso", come il caso di Ciro Ricci, popolarissimo anche se uscito alla fine della prima stagione, ha ricordato un negoziante all'inviato statunitense.