Adesso è ufficiale. Il regista di 500 giorni insieme Marc Webb dirigerà il prossimo capitolo del franchise dedicato a Spider-Man che arriverà nei cinema nell'estate 2012. Ad annunciarlo sono la Columbia Pictures e la Marvel Studios. Webb lavorerà a stretto contatto con lo sceneggiatore James Vanderbilt e con i produttori Avi Arad e Laura Ziskin per sviluppare la nuova pellicola che entrerà in produzione alla fine dell'anno. Commentando l'importante annuncio, il capo della Sony Pictures Entertainment Amy Pascal e il presidente della Columbia Matt Tolmach hanno dichiarato che "in fondo Spider-Man è una storia intima, umana di un adolescente comune che si trova all'improvviso catapultato in un mondo epico. Quando ci siamo messi a cercare un nuovo regista abbiamo deciso di individuare un filmmaker che avesse la capacità di focalizzarsi sull'aspetto profondamente umano della vita di Peter Parker, di mettersi nei suoi panni così che il pubblico possa sperimentare questo senso di scoperta e di smarrimento, l'ansia e l'irrequietezza tipiche della sua età. Crediamo che Marc sia la scelta perfetta per guidarci in questo viaggio".
Arad e Ziskin hanno aggiunto che "nel corso degli anni i fumetti di Spider-Man sono stati rivisitati con scrittori capaci e creativi che hanno modificato lo sguardo del pubblico verso Peter Parker. Adesso Marc Webb darà ai film una nuova direzione. E' un regista di talento e siamo felici di lavorare a stretto contatto con lui in questa nuova avventura". Eccitato da questa nuova esperienza cinematografica, il giovane Marc Webb ha commentato la notizia esclamando: "Questo per me è un sogno che diventa realtà e non potrei essere più consapevole del cambiamento che mi attende, dell'enorme responsabilità e della bellissima opportunità che mi è stata offerta. Il virtuosismo di Sam Raimi è un precedente da seguire, su cui costruire il futuro. Il pubblico ama i primi tre film della saga per ottime ragioni, ma io sono convinto che la mitologia di Spider-Man trascenda non solo le epoche, ma anche i registi. Per me sarebbe impossibile prescindere dal lavoro di Sam. Sono qui perché ho avuto l'opportunità di porre le mie idee al servizio della storia, aggiungendo una nuova dimensione e una nuova voce creativa a Spider-Man".