Volto della cronaca degli anni '80, Mamma Ebe è morta il 6 agosto 2011, all'età di 88 anni. Gigliola Giorgini era conosciuta come la 'Santona di Carpineta' e aveva ispirato il film di Carlo Lizzani. La notizia è stata diffusa dall'edizione riminese del 'Corriere di Romagna', che parla di un decesso legato ad una neoplasia.
Mamma Ebe, all'anagrafe Gigliola Ebe Giorgini, è stata una figura controversa dell'Italia degli anni '80 e '90. La donna aveva fondato la Pia Unione di Gesù Misericordioso, una presunta congregazione religiosa. Originaria di Pian Del Voglio, nel Bolognese, era definita la "Santona di Carpineta", proprio per il ruolo di guida spirituale che si era attribuita nella congrega che aveva fondato.
Gigliola si considerava una guaritrice e curava le persone grazie a medicinali da lei stessa creati. Nel 2008 è stata condannata per esercizio abusivo della professione medica. Due anni dopo fu di nuovo arrestata per associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo della professione medica e alla truffa aggravata, e insieme a lei furono arrestati anche il marito ed un collaboratore. A sua difesa, Mamma Ebe sosteneva di non aver mai dato prescrizioni mediche o ricette, lei dava, si legge nelle, carte del processo "la benedizione di San Michele Arcangelo a chi aveva bisogno". Nel 2016 la condanna a 6 anni di reclusione è diventata definitiva con sentenza della Corte di Cassazione.
Nel 1985 Carlo Lizzani ha girato il film Mamma Ebe, ispirato alla figura della santona. La pellicola fu presentata in concorso alla 42ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Nella pellicola la 'santona' era interpretata da Berta Domínguez D.