Attenzione! Consigliamo ai gentili lettori che non vogliono conoscere dettagli inediti sul finale della 7 stagione di Mad Men di non proseguire nella lettura di questa news
Ora che sono passati tre giorni dal finale di Mad Men e il pubblico ha metabolizzato le scelte fatte dagli autori, la star Jon Hamm ha rotto il silenzio e ha commentato la sorte toccata al suo personaggio, il mitico Don Draper.
"Quando troviamo Don in quel posto e un estraneo riferisce una storia sul non essere sentito o visto o compreso o apprezzato, la risonanza con il mio personaggio è totale. Davanti a lui c'è il vuoto. Lo vediamo in un momento in cui è estremamente vulnerabile, circondato da estranei e raggiunge la sola persona che è in grado di capirlo, questo estraneo che parla. Credo che il giorno dopo si risveglierà in questo magnifico posto e scoprirà di essere più sereno, capirà realmente chi è. E' un pubblicitario. C'è chi vedrà la cosa in modo cinico e dirà 'E' terribile'. Ma io credo che per Don questo approdo rappresenti la fine della sua inquietudine, di un'esistenza tormentata che lo ha condotto fino a qui".
L'attore prosegue nella disamina del finale ponendo l'accento sull'ambiguità e ammettendo di conoscere da tempo il contenuto dell'ultima inquadratura: "Penso che, come in molte storie, la fine sia un po' ambigua. Abbiamo parlato a lungo di questo finale con Matthew Weiner e sono stato colpito dalla poesia che contiene. Non conoscevo i suoi piani, la sua scelta di condurre Don in questo luogo di meditazione, ma conoscevo l'immagine finale che aveva in mente".
Hamm aggiunge che, mentre l'isolamento di Don è un elemento chiave degli ultimi due episodi di Mad Men, lui è stato in grado di telefonare alle colleghe January Jones, Kiernan Shipka ed Elisabeth Moss mentre erano sul set. Commentando le reazioni del pubblico al finale, l'attore aggiunge: "Ci sono persone che lo hanno trovato scontato, troppo leggero o troppo romantico. Ma non è la fine di tutto. Il mondo non finisce dopo la fine dello spot della Coca. Nessuno sta suggerendo che Stan e Peggy vivranno felici e contenti, o che gli affari di Joan si riveleranno un successo oppure che Roger e Marie torneranno da Parigi insieme. Matt ha detto 'Voglio solo che i miei personaggi siano un po' più felici di quanto fossero all'inizio' e io credo che abbia ragione. Ma questi non sono gli ultimi momenti delle loro vite, inclusa Betty. Non le è rimasto molto tempo, ma lo passerà nel modo che preferisce."