Mad Max: Fury Road avrebbe potuto non avere il chitarrista fiammeggiante che ha conquistato i fan: George Miller ha infatti rivelato che il personaggio era quasi stato tagliato dopo la reazione degli spettatori alle proiezioni ideate come test.
Il regista ha condiviso questo particolare aneddoto in occasione del lungo articolo pubblicato da The New York Times in onore del film cult.
George Miller ha raccontato: "Inizialmente la reazione al guerriero era stata particolarmente negativo. Avevamo una musica generica e non appena suonava nelle proiezioni di test era lo stesso brano, quindi diventava noioso".
La situazione del chitarrista fiammeggiante è però cambiata non appena Junkie XL ha concluso la colonna sonora di Mad Max: Fury Road e la musica è stata inserita nel montaggio: "Un paio di persone dello studio mi avevano detto 'Oh, dobbiamo eliminarlo'. Io ho risposto 'No no, è troppo presto persino per pensarci'".
Il personaggio viene mostrato mentre è sospeso dalle catene di fronte a dei giganteschi speaker accompagnando le battaglie con la sua musica. Miller aveva poi rivelato la storia che aveva pensato per il guerriero: "Era cieco dalla nascita. Quando le cose sono impazzite, lui e la madre sono stati lasciati in una città di minatori. L'unico modo per sopravviere era riuscire a trovare un modo per sfruttare a proprio vantaggio la sua cecità e quindi andava più a fondo nella miniera, dove hanno potuto sopravviere. Ha preso ciò che aveva di più prezioso, uno strumento musicale, probabilmente una chitarra. Mentre stavano spostandosi attraverso la landa desolata, qualcuno ha sentito la musica che echeggiava dalla miniera, è sceso e lo ha considerato una risorsa. Penso che avessero ucciso sua madre perché era inutile. Lo hanno preso e poi è diventato un membro dell'esercito di Immortan Joe".
Il regista di Mad Max: Fury Road aveva inoltre aggiunto che il chitarrista fiammeggiante potrebbe essere sopravvissuto: "Mi piace pensare che, in qualche modo sia ancora vivo".