Tra il 1977 e il 1979 sulla tv americana è andata in onda la serie L'uomo ragno. La serie live action in onda sulla CBS si è guadagnata un nutrito pubblico, ma c'è una persona che odiava lo show: Stan Lee.
Nel corso di un'intervista il co-creatore di Spider-Man ha espresso tutto il suo disappunto nei confronti dello show, durato due stagioni, che vedeva Nicholas Hammond nel ruolo di Peter Parker/Spider-Man.
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"Non mi è mai piaciuta quella serie tv. Spesso le persone adattano un romanzo ed escludono l'elemento chiave, eliminano la qualità principale che ha reso il romanzo un best-seller. Con L'uomo ragno, ho sentito che gli autori della serie live-action non hanno incluso quegli ingredienti che hanno reso popolare il fumetto".
Stan Lee rincara la dose, lamentandosi del fatto che i personaggi sono noiosi.
"Si sono dimenticati lo humor. Si sono dimenticati la dimensione umana e si sono fatti beffe della caratterizzazione del personaggio e dei problemi personali".
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L'uomo ragno non è la prima apparizione live-action di Spider-Man. All'inizio degli anni '70 PBS The Electric Company aveva realizzato Spidey Super Stories, senza però usare azione né effetti speciali. L'uomo ragno invece era ricco di effetti speciali di buona qualità, soprattutto per l'epoca, come ammette lo stesso Stan lee.
"A livello tecnico, hanno fatto un buon lavoro. Le scene in cui lui sale sui muri sono ottime. All'epoca non c'erano le tecnologie avanzate di oggi perciò sono stati impeccabili."
Purtroppo la mancanza di verve e di approfondimento psicologico hanno pesato sulla vita dello show, durato solo 13 episodi.
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