Lulù Selassié è stata condannata a un anno e otto mesi per stalking nei confronti di Manuel Bortuzzo: il Tribunale di Roma ha sospeso la pena e la Selassié è pronta ad impugnarla in appello.
Intanto, via social, arriva lo sfogo di Clarissa, che lamenta come la sorella sia stata lasciata sola.
Vicenda Selassié-Bortuzzo: gli ex gieffini che l'avrebbero abbandonata

Aveva già destato attenzione una foto di Lulù Selassié visibilmente troppo magra condivisa nei social, a testimonianza del difficile periodo che la ragazza starebbe attraversando.
Adesso il giornalista Gabriele Parpiglia, che sta seguendo la vicenda, nella sua newsletter ha rivelato che diversi personaggi noti avrebbero chiuso i rapporti con la Selassié. Tra questi ci sarebbero Aldo Montano e la coppia composta da Gianmaria Antinolfi e Federica Calemme: i due, la cui storia è nata al Grande Fratello Vip, si sposeranno a breve e sembra che abbiano invitato solo Bortuzzo. Il nuotatore paraolimpico inoltre, è stato pubblicamente appoggiato anche da Valeria Marini.
Ancora Parpiglia, fornisce un ulteriore dettaglio sul matrimonio di Gianmaria Antinolfi e Federica Calemme: secondo il giornalista, Manuel Bortuzzo avrebbe preteso che non invitassero sia Lulù che Clarissa Selassiè, ma soltanto Jessica. A quel punto però, sarebbe stata la stessa Jessica a declinare l'invito per solidarietà alle sorelle.
Lo sfogo di Clarissa

Pur senza esplicitare nomi, è poi arrivata la sorella di Lulù, Clarissa, che ha scritto su Instagram: "Nel momento più buio della nostra vita quando abbiamo provato a dire la nostra verità "amici" ci hanno abbandonate di nuovo, con ancora più cinismo, nel momento in cui avevo bisogno di trovare il coraggio di parlare. Dopo anni di silenzio, di depressione, di calunnie, di menzogne sputate in faccia al nostro dolore, abbiamo scelto di alzarci. Di raccontare". E ancora: "Non dimenticheremo chi ci ha ascoltate, chi ci ha tese la mano quando tutto il mondo guardava altrove. Chi ci ha dato voce, forza, dignità. E non dimenticheremo nemmeno chi ha scelto il silenzio. Le redazioni che hanno distorto, le trasmissioni che hanno infangato, i giornalisti che hanno strumentalizzato. Le persone che non hanno avuto nemmeno il coraggio di mandare un messaggio..... Quelli che hanno deciso di ignorare ciò che stava accadendo, ciò che accade ancora oggi, ciò che potrebbe accadere domani. L'indifferenza di fronte all'ingiustizia è una colpa. E il silenzio, quando una ragazza chiede solo il diritto di replica, è cattiveria gratuita".