Luca Ward ha parlato della possibilità che venga realizzato Il Gladiatore 2, spiegando che già in passato è stato fatto un esperimento del genere con Il Corvo, ottenendo un esito tutt'altro che incoraggiante.
Impegnato con la promozione della sua autobiografia, Il talento di essere nessuno, Luca Ward ha rilasciato un'intervista a Il Giornale, durante la quale ha ricordato la sua esperienza come doppiatore de Il gladiatore e condiviso aneddoti legati al kolossal di Ridley Scott. Non è poi mancato il suo punto di vista riguardo l'eventualità di vedere prima o poi realizzato il sequel del film ambientato nell'antica Roma. Ward ha quindi ammesso di non essere molto convinto da tale progetto, del quale si parla sempre più insistentemente, seppur ancora senza alcuna ufficialità. "Spero che non si faccia", ha dichiarato l'attore e doppiatore italiano, aggiungendo: "Il Gladiatore è un cult perché è unico".
Per valorizzare ulteriormente la sua idea, Ward ha richiamato alla mente un esempio risalente a venticinque anni fa, quando cioè veniva realizzato il sequel di un cult cinematografico, incapace però di provocare lo stesso entusiasmo del film originale. "Tentarono la stessa operazione con Il Corvo ma fu un disastro. E io mi rifiutai di doppiarlo", si legge quindi nell'intervista. Il paragone tra i due film deriva anche dal fatto che in entrambi i lavori il protagonista muore. Nel caso de Il corvo, il sequel è collegato direttamente al primo film attraverso la figura di Sarah, personaggio presente in entrambe le storie.
Luca Ward spiega le origini del suo cognome
Nel caso de Il Gladiatore, si è parlato spesso della possibilità di far proseguire la storia tramite Lucio, un figlio segreto che Massimo Decimo Meridio avrebbe avuto da Lucilla (Connie Nielsen). Proprio nelle ultime settimane, è addirittura circolato un rumor riguardante il possibile coinvolgimento di Chris Hemsworth per il suddetto ruolo. L'interprete di Thor è stato immortalato al fianco di Russell Crowe in Australia, e questo non ha fatto altro che alimentare quelle che al momento rimangono soltanto delle voci.