Lorella Cuccarini contro tutti? Non proprio: i suoi strali hanno in realtà direzioni ben precise e sono rivolti, nell'ordine, a chi critica Salvini sulla questione migranti, al Papa e alla femministe. La showgirl è stata intervistata di recente dal settimanale Oggi, a cui ha espresso tutta la propria preoccupazione, da elettrice ma anche da mamma, rispetto all'attuale situazione italiana.
Lorella Cuccarini e la politica
Si dice una sovranista convinta Lorella Cuccarini perchè oggi: "Ci ritroviamo intrappolati nel pensiero unico, che ha un disegno dietro. Il mercato impone le leggi e tutto il resto. L'Europa: ce l'hanno raccontata come un'idea meravigliosa, ma quella che viviamo esiste solo attorno all'Euro, che ci ha impoveriti". Cita i libri di Marcello Foa, dell'economista Alberto Bagnai e del ministro Paolo Savona per spiegare cosa pensa dell'Euro, dell'Unione Europea e delle sue regole imposte: " Savona sogna un'Europa che agisca davvero come uno Stato unico. Per prima cosa dovrebbero permetterci di decidere davvero chi ci rappresenta lì... Il Parlamento europeo non conta nulla e la Commissione decide al di sopra dei popoli sovrani. Se stare in Europa significa accettare regole che ammazzano l'economia, non vale la pena. Ci trattano da sorellastra".
Politiche di destra? Ha fatto più cose di sinistra questo governo di quelli precedenti
Opinioni decise quelle della "più amata dagli italiani" che non risparmia un altro assist, il più importante, all'attuale ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Mi dite che bloccare l'immigrazione è di destra? È sacrosanto! Io vorrei che i miei figli fossero liberi di scegliere se andare fuori o rimanere in un Paese che offra loro delle possibilità. Invece qui non riesci a fare nulla, siamo in austerity, abbiamo un tasso di disoccupazione altissimo, 5 milioni di poveri. Politiche di destra? Ha fatto più cose di sinistra questo governo di quelli precedenti". Il problema, però, non è neppure questo perchè non è più una questione di destra o sinistra per la soubrette ma "tra chi pensa agli elettori e che alle èlite e alla finanza".
Cattolica, non buonista
Per quanto il nome successivo sul taccuino nero della Cuccarini non sia strettamente alla finanza, tuttavia si è comunque beccato un altro bel rimprovero: il Papa. Al Pontefice Lorella non le ha proprio risparmiate: "Sarebbe bello che il Papa si esprimesse anche su altre situazioni, oltre che sui migranti. Ci sono rimasta male quando ha detto 'meglio atei e buoni, che cristiani e odiatori'. Bisogna distinguere buoni e buonisti: i cattolici devono essere buoni, ma devono difendere i propri figli".
Mai stata femminista
Passino, però, le frasi a sostegno delle politiche salviniane, e d'altronde il Papa celebrerà molte altre messe pur sapendo che una famosa signora bionda della TV non ha gradito alcune sue frasi, ma c'è stato un punto dell'intervista che sta facendo discutere più di altri: la stoccata al femminismo e alle quote rosa. "Non sono mai stata una femminista" afferma con fierezza la Cuccarini. "Le donne la credibilità devono guadagnarla sul campo... Io sono un'azienda, decido quando e come lavorare. Altrove e in politica, servono una determinazione e una 'cattiveria' che impongono anche di rinunciare ad alcune caratteristiche femminili. Dobbiamo accettare il fatto che uomini e donne sono diversi, seppur complementari. Se ci sono più uomini ai vertici è perché sono più predisposti". Insomma, mentre tutto il mondo, donne e non, si sta battendo sul tema del gender pay-gap - tanto per citarne uno - , Lorella Cuccarini straccia qualunque minima conquista nel giro di un battito di ciglia e di qualche parola ottima per i titoli in edicola del giorno dopo. Ma è davvero così che si diventa la più amata dagli italiani? Probabilmente no.