Nel film Logan - The Wolverine è apparso a sopresa il mutante chiamato X-24 che rappresenta una grande minaccia per Wolverine, mostrato sul grande schermo in versione invecchiata e ferita.
Hugh Jackman ha interpretato entrambi i personaggi e in una recente intervista ha svelato che non era inizialmente d'accordo con l'idea.
L'attore ha spiegato: "Ero molto scettico all'idea di interpretare X-24. Ho capito cosa rappresentava e la tematica di combattere se stesso, ovviamente un elemento al centro di questo personaggio che non aveva completamente affrontato, quindi in un certo senso ho amato portare all'esterno quell'idea. Ma so inoltre come attore che i fan di Wolverine vengono da me ogni giorno se mi incontrano per strada e dicono 'Vogliamo vedere quella versione istintiva e animalesca a livello folle di Wolverine', giusto? Quello sembrava qualcosa che non avevamo visto del tutto e ho pensato 'Jim se introducessimo a metà o vicino alla fine del film quella versione e in qualche modo stesse combattendo contro il nostro eroe, gli spettatori non saprebbero cosa pensare'. E mi ricordo che mi ha detto 'Fidati di me, fidati di me, fidati di me'".
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La star ha quindi proseguito dicendo di aver continuato in un certo senso a disturbare il regista James Mangold su quel punto perché non era sicuro: "Quando ho visto il film è però semplicemente chiaro".
Hugh ha sottolineato: "Abbiamo fatto dei cambiamenti sottili, ho cambiato la forma del mio setto nasale, ho indossato delle lenti a contatto, volevo semplicemente che fosse un po' diverso da me. E penso che a quel punto avessimo già creato il Wolverine che le persone volevano vedere. Quindi si tratta semplicemente di un esempio dei momenti in cui ho avuto torto".
L'attore ha inoltre ricordato che si è cercato di mantenere il segreto sulla presenza del personaggio e ha lodato il cast e la troupe per esserci riusciti così a lungo: "E' divertente partecipare alle proiezioni e vedere le persone sorprese. Non se lo aspettano".