Vincitore di oltre 17 premi letterari e per mesi nelle classifiche dei libri più venduti, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, best seller firmato dalla penna dello scrittore britannico Mark Haddon tradotto in tutto il mondo (la versione italiana è pubblicata da Einaudi), non è solo un giallo in cui il detective quindicenne Christopher Boone indaga sulla strana uccisione del cane della vicina. Le indagini portano infatti il giovane Sherlock Holmes, affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo che gli causa un inevitabile isolamento dai rapporti umani e dalla sfera emotiva e uno sfrenato attaccamento per la matematica e la logica, a rompere i suoi schemi e affrontare alcune fobie nella ricerca della verità. Comincia così il viaggio iniziatico di Christopher, che attraversa l'affollata Londra con i mezzi pubblici, costretto a contatti umani e situazioni da sempre evitate, per svelare il caso del cane ucciso e smascherare altri misteri ben più oscuri, come la morte della madre e il sospetto atteggiamento del padre.
Direttamente dal palcoscenico del National Theatre di Londra, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte approda sugli schermi cinematografici italiani in lingua originale con sottotitoli in italiano solo per un giorno, martedì 5 maggio (elenco dei cinema a breve disponibile su www.nexodigital.it, nell'adattamento speciale di Simon Stephen, dietro la regia della britannica Marianne Elliott, già vincitrice del Tony Award per la migliore direzione della produzione del War Horse di Broadway, e con la brillante interpretazione dell'attore Luke Treadaway, vincitore nel 2013 dell'Olivier Award come miglior attore proprio per questo ruolo. Una pièce teatrale che ha meritato ben sette Olivier Award, all'altezza del successo del romanzo di Mark Haddon, che tra i diversi riconoscimenti si è aggiudicato in Inghilterra il premio Whitbread per il miglior libro nel 2003 e il McKitterick Prize (2004), negli USA il Premio Alex (2004), in Italia il Premio letterario Merck Serono (2004) e il Premio Capra Alberto (2010). La proiezione corona la conclusione, per la stagione 2014-2015, della rassegna National Theatre Live, in cui Nexo Digital ha portato i più grandi successi del palcoscenico londinese sul grande schermo.