Lo Stato contro Fritz Bauer è un film del 2015 diretto da Lars Kraume basato su una storia vera: quella di un ebreo tedesco che lavora come procuratore generale in Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale e delle angherie che è stato costretto ad affrontare mentre era impegnato a rintracciare ex funzionari nazisti.
Basato su persone ed eventi reali, questa storia parla di Fritz Bauer, un ebreo tedesco che presta servizio come procuratore generale nella Germania occidentale nel 1957. Parte del suo lavoro consiste nel rintracciare ex funzionari nazisti ed è sempre più ostacolato da superiori e subalterni che sono ancora dei simpatizzanti del Terzo Reich.
Bauer viene a sapere che il criminale di guerra Adolf Eichmann potrebbe nascondersi in Argentina e avvia un'indagine che lo porta a ricevere numerose minacce di morte. Tutte le persone che incontra hanno un programma, un movente, un segreto, una scusa e più si avvicina a Eichmann più Bauer diventa ossessionato ed esausto.
Viene aiutato da un subalterno, Karl Angermann, un personaggio immaginario ben interpretato da Ronald Zehrfeld ne Lo Stato contro Fritz Bauer, che inizia a dubitare del suo incarico una volta che apprende che catturare Eichmann implica la divulgazione di informazioni a Israele. Eichmann in seguito viene catturato dal Mossad e nel 1961 Bauer fonda la Humanistische Union, un'organizzazione per i diritti dell'uomo.