É morto Carmine Sastri, fratello di Lina Sastri**: il noto ristoratore partenopeo aveva contratto il Covid lo scorso dicembre. La notizia è stata diffusa oggi da Lina sulla sua pagina di Facebook e sul suo account ufficiale d'Instagram.
Carmine Sastri aveva 73 anni, nel suo post Lina Sastri non ha specificato quando ha subito il grave lutto, ma sappiamo che l'uomo aveva contratto il Covid nelle ultime settimane di dicembre ed è stato proprio il Coronavirus a strapparlo all'affetto dei suo cari, come specifica Lina nel post "mio fratello Carmine ci ha lasciato. Il covid assassino lo ha vinto". Lina nel post ha pubblicato alcune foto di Carmine.
"Ma Carmine non può morire. É indimenticabile. Era un Re. Un gigante. Un Eroe romantico. Ogni immagine di bellezza lo rispecchierà", si legge nella didascalia scritta da Lina. Carmine nella sua vita ha girato molto, ha lavorato in America ed in Germania, dove ha risieduto per molti anni, Il suo primo locale lo ha aperto ad Hannover poi a Londra e infine nella sua Napoli dove ha avviato il Bagatto, considerato all'epoca il primo locale gay della città partenopea.
Sempre a Napoli Carmine ha aperto La casa di Ninetta, in una traversa del lungomare tra via Partenope e via Caracciolo, un punto d'incontro di artisti e attori di teatro. Il post di Lina si conclude con un saluto all'indimenticabile fratello "Ogni nota di Mozart farà risuonare la sua felicità. Ogni brillante ispirazione lo risveglierà. Ogni rischiosa azione lo ricorderà. E creerà un ristorante in cielo. Carmine non può morire. È indimenticabile".