A Roma è stato arrestato il pusher che avrebbe venduto l'eroina trovata in casa di Libero De Rienzo, l'attore trovato morto nella sua abitazione capitolina lo scorso 15 luglio.
Si tratta di un cittadino gambiano, rintracciato dai carabinieri dopo l'indagine sui tabulati telefonici che ha consentito di ricostruire tutti i contatti avuti dall'attore napoletano nelle 24 ore precedenti al decesso. Si è scoperto così che il pusher si trovava nei pressi dell'abitazione nel pomeriggio del 14 luglio. La Procura di Roma ha emesso il decreto di fermo il 26 luglio, oggi è arrivata la convalida e la custodia cautelare in carcere per il gambiano.
Al momento la contestazione di reato è per cessione di stupefacenti.
Le analisi dei Ris a pochi giorni dalla morte di Libero De Rienzo avevano chiarito che la polvere bianca trovata su un tavolo dell'abitazione era eroina: il pusher, nel momento dell'arresto, aveva addosso 7 grammi di eroina, che hanno fatto scattare l'accusa di detenzione per spaccio, anche per il convivente.
Nonostante quella per droga sembri ormai chiaramente la pista più accreditata, ricordiamo che le cause della morte di De Rienzo (ufficialmente deceduto in seguito a un infarto) non sono ancora state chiarite completamente, in attesa dei risultati dell'analisi tossicologica.