Continua il fuoco di fila delle uscite prestigiose dell'estate cinematografica stelle e strisce: il compito di soffiare lla nuova delizia Pixar Wall-E la vetta della vetta della top ten degli incassi tocca a Hancock, un superhero-movie dall'approccio piuttosto orginale, diretto dal bravo Peter Berg e con protagonista il mago del botteghino Will Smith; Smith è John Hancock, un supereroe che non gode più del favore della cittadinanza, anche perché i suoi ultimi, rocamboleschi salvataggi, compiuti con poco riguardo per le infrastrutture, sono costati all'amministrazione di Los Angeles diversi milioni di dollari. Hancock Soffre di depressione e creca conforto nella bottiglia, fino a che non salva la vita di Ray Embrey (Jason Bateman), che stava per essere investito da un terno: questi è un esperto di pubbliche relazioni e deciderà di sdebitarsi riabilitando il nostro eroe.
Solo un'altra uscita massiccio affianca l'accattivante Hancock, e si tratta di Diminished Capacity, interessante commedia dell'attore/regista Terry Kinney con Matthew Broderick, Virginia Madsen e Alan Alda. Nel film, Broderick è un affermato giornalista di Chicago che, colpito da una forma di amnesia, decide di ritirarsi e di tornare nella sua cittadina di origine, dove inizia a ricostruire un rapporto con uno zia malato di Alzheimer (Alda) e con una vecchia fiamma (Madsen).
Due sono anche le uscite in limited: The Wackness di Jonathan Levine, dramedy ambientata nella New York degli anni '90 con Josh Peck nei panni di un giovane che trascorre l'ultima estate prima di partire per il college vendendo marijuana, e Kabluey di Scott Prendergast, commedia familiare con lo stesso Prendergast (anche sceneggiatore), Lisa Kudrow e Teri Garr.