Dopo le proteste della scorsa settimana, Netflix è stata effettivamente trascinata in tribunale dai satanisti per colpa de Le terrificanti avventure di Sabrina. Ricordate la notizia di pochi giorni fa? Quattro episodi della serie avevano fatto molto arrabbiare il gruppo satanista The Satanic Temple, che aveva trovato oltraggiosa la presenza della statua della divinità Baphomet all'interno della serie tv (nella nostra news sui satanisti contro Netflix a causa de Le terrificanti avventure di Sabrina trovate tutti i dettagli della rivendicazione).
Questa giornata si è aperta con un aggiornamento: i seguaci di Satana, attraverso il loro avvocato, chiedono a Netflix e Warner Bros. di pagare ben 50 milioni di dollari per rimediare all'offesa ricevuta. Il problema, sostiene Lucien Greaves, co-fondatore del gruppo, è che soltanto la progettazione e la costruzione di un unico esemplare della statua costerebbe 100.000 dollari. Se si aggiunge a questo la violazione del copyright e l'offesa ricevuta non si può che arrivare al conto da capogiro presentato in tribunale.
E Netflix? Pare che la piattaforma streaming abbia riferito il tutto alla Warner Bros. che, dal canto suo, ha rifiutato di commentare l'accaduto. I satanisti di The Satanic Temple, d'altronde, sono conosciuti in America per le rivendicazioni discutibili e i metodi plateali di protesta: in passato sono stati trascinati in tribunale dallo stato dell'Oklahoma per aver cercato di posizionare una statua di Baphomet accanto a una rappresentazione dei Dieci Comandamenti all'Oklahoma Capitol. Attualmente, hanno un contenzioso ancora aperto con lo stato dell'Arkansas per lo stesso motivo.
La nuova serie, di cui abbiamo parlato nella nostra recensione de Le terrificanti avventure di Sabrina, racconta la storia di una ragazza che tenta di riconciliare la sua doppia natura - metà umana, metà strega - mentre cerca di combattere le forze maligne che minacciano lei, la sua famiglia e il mondo degli umani.