Nell'intervista a La Repubblica, il produttore Lorenzo Mieli ha raccontato che L'amica geniale 3 non sarà più diretta da Saverio Costanzo: dopo tre anni il regista passa il testimone ad altri due colleghi.
L'amica geniale è una delle serie con cui Lorenzo Mieli ha dato vita alla sua società di meta produzione, The Apartment, gruppo di Freemantle Media. Le prime due stagioni della serie, trasmessa da Rai1, sono state dirette da Saverio Costanzo, celebre per la sua trasposizione cinematografica de La solitudine dei numeri primi.
Costanzo ha chiesto una pausa e per questo scriverà soltanto la sceneggiatura della terza stagione de L'amica geniale, affidando la regia a Emanuele Crialesee Daniele Luchetti. Secondo quanto ha riferito il produttore Mieli, non si esclude che Costanzo possa tornare come regista della stagione finale della serie e che comunque la sceneggiatura di Costanzo della terza stagione rimane: "Stupenda".
Lorenzo Mieli ha raccontato anche altri suoi progetti, tra cui una possibile reunion su Netflix con il cast di Boris, altra celebre serie nella scuderia del produttore. "Nell'ultimo mese ho sognato spesso Mattia Torre, geniale autore e regista di Boris scomparso prematuramente l'anno scorso" - ha raccontato Mieli - "anche per questo mi piacerebbe riprendere Boris per una serie breve con tutti i personaggi".
"Come altri progetti prevediamo che con Stefano Sollima faremo "Colt", western dall'ultimo soggetto di Sergio Leone; realizzerò il nuovo film di Ginevra Elkann. Poi ci sono i fratelli D'Innocenzo: scrivono cose assurde e girano da Dio. Favolacce è bellissimo. Il loro nuovo film sarà un thriller e la serie è fantascienza distopica. Con Marco Bellocchio stiamo pensando alla serie ispirata a Il traditore in più stagioni, dal Sudamerica al processo. Inoltre con un regista straniero, di cui ancora non posso annunciare il nome, svilupperemo "M" dal libro di Antonio Scurati. E lavoriamo a Supersex, una serie sul sesso."