Saoirse Ronan nutriva forti preoccupazioni per il proprio ruolo nel film Lady Bird del 2017, diretto da Greta Gerwig. L'attrice era convinta che prima o poi sarebbe stata licenziata durante le riprese, come ha confessato al podcast Happy So Confused.
Nel film, Saoirse Ronan interpreta una studentessa all'ultimo anno di liceo di nome Christine, che ama farsi chiamare Lady Bird dagli amici e che vive vicino a Sacramento, desiderando da tempo ardentemente di trasferirsi a New York.
Insicurezze
"È stato terribile" ha confessato Ronan "Mia madre è volata da me ad un certo punto perché ero così ansiosa. Non so se Greta lo sappia, in realtà. Volevo davvero impressionarla ed era il suo primo film da sola, io stavo essenzialmente interpretando lei, ed era una sorta di commedia e questo mi metteva ansia".
All'epoca l'attrice aveva 23 anni:"Ero ancora giovane, quindi è stato stressante". Nonostante le ansie e le preoccupazioni, Saoirse Ronan ha ottenuto recensioni entusiastiche e una nomination all'Oscar per la sua interpretazione, lavorando con Gerwig anche nel successivo Piccole donne.
Ansie ricorrenti
Una situazione simile accadde anche nel film Brooklyn di John Crowley:"È stato l'unico momento della mia vita in cui mi sono sentita leggermente paralizzata dalla presenza di una telecamera. Così, in Brooklyn e Lady Bird, ero dolorosamente consapevole di tutto ciò che facevo, di come apparivo, di come mi muovevo, di come parlavo. Ma dopo aver attraversato quella fase, con due registi incredibili che mi hanno davvero cambiato come attrice, sono stata in grado di dire, 'Oh, ok, ora so come usare un po' meglio questi strumenti'".
Anche in questo caso, Saoirse Ronan ricevette una candidatura all'Oscar per il ruolo in Brooklyn. Nel corso della sua carriera ha raggiunto ben quattro volte la nomination, la prima volta a soli 13 anni per il suo ruolo in Espiazione e successivamente per Piccole donne.